Colon irritabile? Ecco perché sono utili i simbiotici!
22 Aprile 2014 - di Claudia Montanari
ROMA – La sindrome del colon irritabile, meglio conosciuta come colite, è una sindrome del tratto intestinale del colon che colpisce molte persone; secondo le statistiche ne soffre fino al 20% della popolazione, soprattutto tra il sesso femminile. I sintomi più frequenti sono: dolori addominali, meteorismo, flatulenza, alterazioni della consistenza delle feci, diarrea e stitichezza, tutti disturbi gastrointestinali che influenzano pesantemente la qualità di vita delle persone.
Non esiste una causa specifica, ma sicuramente cattiva alimentazione, stile di vita inadeguato e stress eccessivo possono influire sul benessere del colon.
Ma oggi è possibile prevenire e alleviare i sintomi grazie ai simbiotici. Cosa sono? Sono integratori alimentari che contengono una fibra prebiotica e fermenti lattici probiotici.
La fibra prebiotica come la fibra di psyllium ha la capacità di stimolare e favorire la crescita della flora batterica intestinale, mentre i probiotici, i fermenti lattici vivi specifici, vanno a ripristinare la quantità e la qualità della stessa.
Per questo, in un colon irritato, dove c’è sicuramente un’alterazione della flora batterica intestinale con l’utilizzo dei simbiotici è possibile riequilibrare l’ecosistema intestinale. L’azione sinergica di probiotici e prebiotici consente di migliorare l’equilibrio della flora intestinale in maniera più rapida alleviando i sintomi della colite come gonfiore e dolore.
Naturalmente non dimentichiamo di migliorare anche le nostre abitudini quotidiane, quindi seguire una corretta alimentazione, praticare attività fisica con costanza e regolarità cercando di allentare le tensioni della giornata: ne beneficerà mente e corpo!