Dieta mediterranea alleata in pazienti a rischio cardiovascolare
30 Marzo 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
La dieta mediterranea e i regimi alimentari a basso contenuto di grassi riducono la probabilità di morte e infarto nei pazienti ad alto rischio di malattie cardiovascolare. E’ quanto emerge da una prima revisione comparativa basata su studi randomizzati di sette popolari programmi dietetici pubblicati da The BMJ. La dieta mediterranea include alimenti semplici, non trasformati: pochi carboidrati, verdure, poca carne e poco pesce, olio d’oliva.
I ricercatori hanno setacciato i database di programmi dietetici per prevenire la morte e gli eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti ad aumentato rischio di malattie cardiache. Sono stati analizzati quaranta studi che hanno coinvolto 35.548 partecipanti, i quali sono stati seguiti per una media di tre anni attraverso sette programmi dietetici, tutti diversi fra loro.
I benefici della dieta mediterranea e di quelle a basso contenuto di grassi
Alcuni studi hanno confrontato due diverse diete. Sulla base di prove di moderata certezza, i programmi dietetici mediterranei erano migliori dell’intervento minimo nella prevenzione della mortalità per tutte le cause (17 decessi in meno per 1000 in cinque anni), infarto cardiaco non fatale (17 in meno per 1000) e ictus (7 in meno per 1000) per pazienti a rischio intermedio di malattie cardiovascolari. I programmi a basso contenuto di grassi erano anche superiori all’intervento minimo con moderata certezza per la prevenzione di tutte le cause di mortalità (9 decessi in meno per 1000) e infarto non fatale (7 in meno per 1000).
Se confrontati tra loro, non sono emerse differenze convincenti tra i programmi mediterranei e quelli a basso contenuto di grassi per la mortalità o l’infarto non fatale. Gli effetti assoluti per entrambi i programmi dietetici erano più pronunciati per i pazienti ad alto rischio di malattie cardiovascolari (36 decessi per tutte le cause in meno per 1000 e 39 decessi per cause cardiovascolari in meno per 1000 tra coloro che hanno seguito il programma dietetico mediterraneo per 5 anni). Fonte: Medical X Press.