Benessere e Salute

Diventare vegani al 50% potrebbe essere un modo per salvare il pianeta

Diventare vegani a metà potrebbe salvare il pianeta. Uno studio del 2021 condotto dall’Università dell’Illinois Urbana-Champaign ha rilevato che carne e latticini sono la causa del 57% delle emissioni di gas serra derivanti dagli alimenti. Un altro, nuovo, studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, evidenzia che scegliere una dieta vegana al 50% potrebbe fare la differenza, sebbene ci siano Paesi che da soli producono un’elevatissima quantità di emissioni e dunque senza la loro collaborazione le scelte individuali altrove nel mondo potrebbero essere non sufficienti.

La coautrice dello studio, Eva Wollenberg dell’Università del Vermont, ha dichiarato: “Avremo bisogno di molto di più dei ‘lunedì senza carne’ per ridurre le emissioni globali di gas serra che guidano il cambiamento climatico, e questo studio ci mostra una strada da seguire. Le carni di origine vegetale non sono solo un nuovo prodotto alimentare, ma un’opportunità fondamentale per raggiungere obiettivi di sicurezza alimentare e clima, perseguendo allo stesso tempo obiettivi di salute e biodiversità in tutto il mondo. Tali transizioni sono impegnative e richiedono una serie di innovazioni tecnologiche e interventi politici”.

Gli autori hanno scoperto che uno scenario di sostituzione del 50% ridurrebbe sostanzialmente l’impatto crescente dei sistemi alimentari sull’ambiente naturale. Questi impatti includono un calo del 12% della superficie agricola globale, un calo del 10% nel consumo di acqua a livello mondiale e un calo del 31% nelle emissioni di gas serra. La sottoalimentazione a livello globale scenderebbe al 3,6%, riducendo il numero di persone sottonutrite di 31 milioni.

“Il settore alimentare produce circa un terzo delle emissioni globali di gas serra ed è notoriamente difficile da decarbonizzare”, ha affermato Wollenberg. “Data l’entità dei benefici che mostriamo derivanti dalla sostituzione della carne con alternative di origine vegetale per la sostenibilità globale, l’azione per il clima e la salute umana, questa ricerca fornisce importanti spunti di riflessione per consumatori, produttori alimentari e responsabili politici”. Fonte: Daily Mail. Foto da Pixabay.

Silvia_Di_Pasquale

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