Elogio del camminare: l’importanza dell’attività fisica per dimagrire
15 Febbraio 2018 - di Claudia Montanari
ROMA – Elogio del camminare: l’importanza dell’attività fisica per dimagrire. Questo articolo è dedicato a tutte le persone “pigre” e a tutte quelle mie pazienti che vengono prese dallo sconforto quando le metto a conoscenza che parte “integrante” del mio metodo è una costante attività fisica. Non parlo certo di un’attività fisica pesante fatta di lunghe e faticose sessioni in palestra che ci lasciano spossati e sudati, ma di un’attività fisica leggera e di tipo aerobico, che può essere praticata a qualsiasi età, in qualsiasi momento ed in modo assolutamente gratuito: la camminata!
Recentemente sono apparsi articoli sull’argomento su riviste prestigiose (e non di settore!!!) in cui viene messo in evidenza come il camminare sia una pratica sempre più diffusa e con effetti benefici provati sul corpo e sulla psiche.
Già Rousseau indicava la passeggiata come “strumento rigenerante” e Boudelaire decantava gli effetti sulla creatività del vagabondare per le vie della città di alcuni artisti… io non disdegnerei neanche il “trekking urbano” che ci connota in un contesto naturale o sociale per mezzo del quale possiamo confrontarci. Sì confrontarci, prima di tutto con noi stessi : con la nostra volontà d’impegnarci, la nostra resistenza fisica e psicologica di prendere un impegno e portarlo avanti con costanza…
All’inizio non è facile specie per chi non è mai stato un “patito del fitness”, ma con il passare dei giorni vi assicuro che alla noia ed alla stanchezza si sostituiranno entusiasmo e curiosità.
Non ci credete? Provate a fare a piedi il percorso vicino a casa che di solito percorrete in auto. Bastano 15 minuti in una direzione ed altri 15 per il ritorno … vi accorgerete che di quel percorso così familiare in realtà conoscete bene poco e vi invito a ripetere lo stesso percorso altre 10 volte nei giorni a venire … Vi renderete conto di notare cose che non avete mai notato (viste di sfuggita, ma mai osservate!) sentirete odori a cui non avete mai fatto caso e potrete provare sensazioni nuove. Oltre agli ovvi benefici sulla salute per quel che riguarda respirazione, circolazione e calorie bruciate (poche ,ma meglio di nulla!!) imparerete un modo nuovo di guardare il mondo che vi circonda.
Se questo approccio è troppo filosofico vi lascio alle parole di Jane Fonda che in un suo famoso manuale negli anni 80 descriveva il faticoso percorso da una vita di eccessi tra fumo, farmaci, alcool e cibo ad un sistema di vita più salutistico fino a raggiungere l’obiettivo di una sana camminata giornaliera:
“Ho corso nelle luci cangianti dell’estate nella campagna del New England, ho fatto jogging nel Central Park di New York dove il freddo mi congelava le lacrime, mi sono trascinata con gli occhi pieni di sonno nelle albe della California prima che si svegliassero i ragazzi … mi piace incontrare le facce di altri camminatori , specie di quelli ultrasessantenni. Mi piace che sia una cosa che si può fare ovunque, ma soprattutto mi piace quando l’ho fatto!!”
Non credo ci sia altro da aggiungere..non resta che farsi coraggio e provare … buona passeggiata!
di Emanuela Scanu