Insonnia, ascoltare suoni della natura e storie audio prima di dormire aiuta

Insonnia, ascoltare suoni della natura e storie audio prima di dormire aiuta

24 Marzo 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

Ascoltare i suoni della natura o le storie audio prima di andare a letto può aumentare il sonno in media di 30 minuti a notte. La cultura del riposo è diventata cruciale per milioni di persone, dopo che la pandemia ha portato a degli sconvolgimenti nelle abitudini quotidiane, rendendo molte persone insonni.

Chi utilizza le app per il sonno disponibili sullo smartphone può guadagnare circa tre ore e mezza di sonno in più. Rischia anche meno di soffrire di ansia o depressione. Gli esperti ritengono che le app possano distrarci dalla preoccupazione e dallo stress, riducendo i livelli di attività cerebrale, nota come eccitazione simpatica pre-sonno; ciò aiuta ad addormentarsi. I suoni più apprezzati in genere riproducono rumori calmanti come quello della pioggia o dei ruscelli.

Lo studio sulle app che contrastano l’insonnia

Una ricerca sugli utilizzatori dell’app Unmind, che ha coinvolto 300 persone, ha analizzato se effettivamente questi strumenti possono essere di aiuto per i loro utenti che soffrono di insonnia. E’ stato chiesto loto di utilizzare questionari su vigilanza, sonnolenza e stanchezza durante le normali ore di veglia, nonché sulla produttività correlata al lavoro.

Circa 180 hanno continuato a utilizzare l’app Unmind, scegliendo paesaggi sonori naturali o storie narrate come strumento per aiutarli ad addormentarsi o per riaddormentarsi. All’inizio dello studio, il tempo medio di sonno era di sei ore e 15 minuti. Alla fine, questo è aumentato di 30 minuti. Anche il tempo impiegato per addormentarsi è diminuito di un terzo a meno di 30 minuti. Il presenzialismo – produttività persa quando i dipendenti non sono pienamente operativi sul posto di lavoro – è sceso dal 43,7% al 27,2%.

L’altro lato delle app, quando sono un ostacolo al riposo

Sebbene le app ad hoc si siano mostrate efficienti nel favorire il riposo, è allo stesso tempo vero che guardare schermi luminosi può rendere il riposo meno favorevole. Il consiglio è quindi quello di chiudere gli occhi quando si usa lo smartphone. Limitarsi all’ascolto dei suoni è invece un’arma anti insonnia.

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