Insonnia colpisce 60% delle donne, raddoppio casi con pandemia
3 Marzo 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
L’insonnia colpisce il 60% delle donne italiane a fronte di un 13,4 milioni totali di casi. Sono i dati forniti dall’ultimo rapporto dell’Associazione italiana medicina del sonno. Da 30 anni l’Aims è impegnata nella ricerca, nella divulgazione e nella formazione clinica sul sonno. A fronte di tale scenario, il 46% delle persone colpite dal disturbo non fa nulla per risolvere il problema.
Insonnia raddoppiata con la pandemia.
I casi di insonnia hanno subito un’impennata con la pandemia da Covid-19. Anche i più piccoli sono stati colpiti, un 20% riguarda bambini e ragazzi. Sottovalutare il problema è quanto di più sbagliato. Si può andare incontro non solo a depressione, ma anche altri sintomi di cattiva salute mentale, dall’ansia all’insonnia, a stress cronico e mancanza di autostima e poco sport. Questi sono alcuni dei deleteri effetti causati dalla carenza di sonno.
La Giornata Mondiale del sonno.
Il 17 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Sonno e il brand ‘Sognid’oro’ per l’occasione una partnership con Aims nell’ambito del progetto “Sveglia, il sonno conta!”. L’obiettivo è sensibilizzare le persone sull’importanza del sonno e invitarle a prendersene cura. Sul sito gli utenti potranno fare un viaggio alla scoperta dei segreti per dormire bene, grazie ai contenuti sviluppati con Aims che toccano argomenti come i tre tipi di insonnia, il decalogo delle buone abitudini e dei comportamenti da evitare per dormire meglio, i cronotipi (i famosi Gufi e Allodole), il ruolo che gioca la melatonina, anche definita come ormone del sonno.
Nel mese di marzo inoltre attraverso il sito www.ilsonnoconta.it chi lo desidera potrà accedere ad un servizio di consulenza online per poter porre agli esperti Aims dubbi e domande. Insieme alla risposta, che gli utenti potranno ricevere in circa 48 ore, verrà inviato un Diario del Sonno in formato digitale, utile per una fase di monitoraggio e di autovalutazione del proprio sonno.
Per promuovere il progetto, Sognid’oro ha previsto una collaborazione con Il Museum of Dreamers di Milano, che ha raccolto oltre 180 mila visitatori, dove a marzo sarà allestita l’installazione all’insegna del ‘Sweet dreams are made of Sleep’. Un viaggio in cui i visitatori con indosso delle cuffie si lasceranno trasportare in una dimensione onirica. Infine verrà consegnato a tutti un Diario del Sonno cartaceo per tenere traccia della qualità e quantità del proprio riposo. FONTE ANSA.