La dieta vegetariana può ridurre il colesterolo cattivo
29 Luglio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
La dieta vegetariana è associata a un miglioramento significativo del colesterolo LDL, del livello di glucosio nel sangue e del peso corporeo. E’ quanto emerge da uno studio dei ricercatori dell’Università di Sydney, in Australia, che hanno condotto un’analisi dei metadati sugli effetti delle diete vegetariane nelle persone ad alto rischio di malattie cardiovascolari.
L’articolo, “Vegetarian Dietary Patterns and Cardiometabolic Risk in People With or at High Risk of Cardiovascular Disease: A Systematic Review and Meta-analysis”, è stato pubblicato su JAMA Network Open. Ma attenzione, come ricorda il sito Medical X Press, i pasti vegetariani commercializzati nei supermercati possono essere ricchi di calorie, carboidrati raffinati, oli idrogenati, sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, saccarosio o dolcificanti artificiali e sale. Quindi, ciò sarebbe controproducente per la salute.
I risultati della ricerca
Analizzando i dati di 29 studi su 20 studi clinici randomizzati nell’arco di 22 anni per un totale di 1.878 partecipanti, i ricercatori hanno riscontrato risultati costantemente positivi per i partecipanti a diete vegetariane. Le ricerche arrivavano principalmente da Stati Uniti ma includono anche studi dalla Repubblica Ceca, Italia, Iran, Corea, Nuova Zelanda e Repubblica di Cina.
Una precedente ricerca pubblicata sull’European Heart Jornal aveva evidenziato i benefici di una dieta vegetariana per contrastare il colesterolo cattivo. La professoressa Ruth Frikke-Schmidt, primario presso il Rigshospitalet di Copenhagen, in Danimarca, a capo dello studio, aveva spiegato:
“Se le persone iniziassero a seguire diete vegetariane o vegane fin dalla tenera età, il potenziale per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari causate da arterie bloccate sarebbe sostanziale. È importante sottolineare che abbiamo trovato risultati simili in continenti, età, diversi intervalli di indice di massa corporea e tra persone in diversi stati di salute”. “Abbiamo visto effetti significativi sia da diete vegetariane che vegane e su persone che vanno da un peso normale a obesi”. FOTO ANSA.