Le bevande vegetali sono meno nutrienti del latte vaccino
26 Luglio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
Le bevande vegetali sono meno nutrienti del latte vaccino. Da quelle di soia a quelle di avena o riso, la maggior parte risultano avere una quantità inferiore di proteine rispetto alla variante di mucca e in quasi un terzo dei casi sono prive anche di calcio e vitamina D rispetto all’opzione lattiero-casearia. E’ quanto emerge da uno studio presentato a Nutrition 2023, il congresso della Società Americana di Nutrizione. Già precedenti ricerche hanno dimostrato che le bevande a base vegetale sono a basso contenuto di 4 minerali chiave: fosforo, magnesio, zinco e selenio.
Come è stato svolto lo studio
Il team di Abigail Johnson dell’Università del Minnesota ha analizzato le etichette nutrizionali di 237 prodotti alternativi al latte vaccino, come latte di mandorle, avena, riso e semi di soia. Sono stati confrontati i livelli di proteine, calcio e vitamina. E’ emerso che solo il 19% dei latti a base vegetale (meno di uno su 5) corrispondeva al latte di mucca per le proteine.
In media, le alternative a base vegetale contenevano solo 2 grammi di proteine per 240 millilitri, mentre il latte di mucca ha 8 grammi per 240 ml, sia scremato, sia parzialmente scremato o intero. Quelle vegetali che corrispondevano o superavano il contenuto proteico del latte vaccino tendevano ad essere a base di soia, afferma Johnson.
Proteine da altre fonti per integrare le carenze nutrizionali
“Tuttavia, la maggior parte delle persone riceve molte proteine da altre fonti, come carne, fagioli e legumi, quindi questo potrebbe non essere un problema“, spiega la ricercatrice. Inoltre, è emerso che il 69% delle bevande vegetali (due su tre) era fortificato con calcio e vitamina D, il che significa che a questi venivano aggiunti nutrienti a concentrazioni che non si trovano naturalmente in questi alimenti. In questi prodotti i livelli di calcio e vitamina D corrispondono a quelli del latte vaccino. Tuttavia, non è così nelle alternative non fortificate e di questo va tenuto conto visto che sia il calcio sia la vitamina D aiutano a rafforzare le ossa, e la vitamina D rafforza anche il sistema immunitario. FONTE ANSA.