Menopausa: facciamo il punto su disturbi e patologie che possono verificarsi in questa fase della vita
17 Luglio 2023 - di Redazione
La menopausa è un processo del tutto naturale della vita della donna che segna la fine dell’età riproduttiva.
In questo periodo, in cui il ciclo mestruale scompare progressivamente e le ovaie cessano loro funzione endocrina, viene a mancare la cosiddetta protezione estrogenica, un deficit che può causare una serie di disturbi in grado di incidere significativamente sul benessere quotidiano.
Naturalmente, ogni donna vive questa carenza in modo diverso, tuttavia, per far sì che vi si possa giungere con una perfetta consapevolezza e con lo spirito giusto per affrontare ogni cambiamento in modo sereno, abbiamo fatto il punto sulle principali patologie legate alla menopausa e sugli effetti che possono avere dal punto di vista psicofisico.
Le vampate di calore
Le vampate di calore sono il secondo segnale più evidente, dopo l’irregolarità del ciclo mestruale, dell’arrivo della menopausa. Avvertite all’incirca dall’80% delle donne durante tutto il periodo pre e post menopausa – la cosiddetta perimenopausa – si manifestano come un’improvvisa e intensa sensazione di calore a carico del viso e del collo, seguita da sudorazione e qualche volta anche da disturbi come nausea, pressione alta, vertigini e tachicardia.
Le vampate insorgono spontaneamente o a causa di particolari condizioni ambientali. In linea di massima, si tratta di un disturbo che tende a scomparire da solo con il progressivo concludersi della menopausa, anche se, nel periodo della sua manifestazione, può interferire profondamente con lo stile di vita e il benessere quotidiano.
Menopausa e dispareunia
La carenza estrogenica connessa alla cessazione dell’attività ovarica è spesso causa di atrofia vaginale, una condizione che può comportare secchezza intima, vaginismo, cistiti e fastidiosi episodi di dispareunia.
Con questo termine si intende, in particolare, una sensazione di dolore che si avverte durante il rapporto sessuale: non un semplice disturbo, ma un sintomo severo, che può influire in modo significativo sulla sfera intima della coppia. Il disagio causato dalla dispareunia può avere, infatti, non solo conseguenze di tipo fisico, ma anche di tipo psichico.
Fortunatamente oggi gli episodi di dispareunia, grazie alle tante terapie che permettono di porre fine al dolore e agli effetti negativi a esso connessi, non sono più considerati come disturbi di carattere permanente: leggi questa guida per un approfondimento sulla dispareunia e i suoi possibili rimedi.
Instabilità dell’umore
La menopausa si accompagna spesso a una serie di disturbi dell’umore, che vanno dal nervosismo all’ansia, all’instabilità emotiva e, nei soggetti predisposti, alla sindrome depressiva.
Difatti, la carenza estrogenica, unita alla difficoltà ad accettare un processo che, al contrario, deve essere considerato del tutto naturale, può avere conseguenze piuttosto gravi anche a livello emotivo, con effetti molto importanti dal punto di vista relazionale e sociale.
I disturbi del sonno dovuti alla menopausa
Tra le diverse problematiche che la menopausa porta con sé, ci sono anche i disturbi del sonno, che spesso si manifestano con una maggiore difficoltà ad addormentarsi, in frequenti risvegli mattutini e in un peggioramento generale della qualità del sonno.
L’insonnia in menopausa può insorgere spontaneamente, per effetto delle alterazioni ormonali sulla regolazione del sonno, oppure come conseguenza di altri disturbi, come ad esempio le vampate, lo stress derivante da condizioni ambientali o i dolori cronici dovuti a patologie come artrite e fibromialgia.
Osteoporosi e malattie cardiovascolari
Le donne in età fertile sono più protette dal rischio cardiovascolare per effetto dell’azione esercitata dagli estrogeni; con la menopausa, questa protezione viene a mancare e si assiste a un incremento dei fattori di rischio per patologie come infarto, ictus e diabete di tipo 2.
Le modifiche ormonali dovute alla menopausa contribuiscono, inoltre, ad accelerare i processi di invecchiamento a carico del tessuto osseo, alimentando l’osteopenia: una condizione che può favorire l’insorgere di osteoporosi.
Tale disturbo, che comporta un impoverimento della microarchitettura ossea, con un conseguente aumento del rischio di fratture, può essere tenuto sotto controllo con una serie di interventi, che vanno dall’assunzione regolare di calcio e vitamina D ai trattamenti di tipo farmacologico.