Trascorrere tempo nella natura può essere utile contro Alzheimer e Parkinson

Trascorrere tempo nella natura può essere utile contro Alzheimer e Parkinson

3 Gennaio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

Vivere a contatto con la natura potrebbe essere utile per rallentare la progressione di malattie neurologiche come l’Alzheimer e il Parkinson. E’ quanto emerge da una ricerca pubblicata a dicembre su JAMA Network Open. Lo studio è basato su oltre un decennio e mezzo di monitoraggi su quasi 62 milioni di Americani dai 65 anni in su. La scoperta potrebbe riguardare milioni di pazienti, dato che Alzheimer e Parkinson sono tra le malattie neurologiche più comuni negli Stati Uniti.

“Ricerche precedenti hanno dimostrato che gli ambienti naturali, come foreste, parchi e fiumi, possono aiutare a ridurre lo stress e ripristinare l’attenzione”, ha osservato l’autore principale Jochem Klompmaker, ricercatore post-dottorato presso la Harvard T. H. Chan School of Public Health di Boston. “Inoltre, gli ambienti naturali forniscono ambienti per l’attività fisica e le interazioni sociali e possono ridurre l’esposizione all’inquinamento atmosferico, al caldo estremo e al rumore del traffico”.

Klompmaker e gli altri ricercatori hanno osservato legami protettivi significativi: più verde è l’ambiente circostante di un individuo anziano, minore è il rischio di ricovero in ospedale per entrambe le malattie neurologiche. Per quanto riguarda il motivo per cui un ambiente più verde potrebbe ridurre tale rischio neurologico, Klompmaker ha affermato che lo studio non ha cercato una ragione specifica per questi collegamenti. “Vivere dentro o intorno a spazi verdi e blu può avere molti effetti benefici sulla salute”, ha aggiunto, tra cui meno inquinamento, stress e rumore.

Altri benefici nel vivere vicino agli spazi verdi.

Gli spazi verdi sono alleati della salute mentale, soprattutto per i giovani adulti. A sottolineare l’importanza del contatto con la natura la dottoressa Sara Barron e la dottoressa Emily J. Rugel della UBC Faculty of Forestry di Vancouver, in Canada. Sono ormai sempre più numerosi gli studi che supportano l’importanza di vivere vicino ad aree verdi, non solo per la salute fisica, ma anche per quella mentale, che dopo la pandemia ha subito un duro colpo. Ansia, depressione e insonnia sono diventate un problema quotidiano per milioni di persone, soprattutto adolescenti e donne. Fonte: Medical X Press.