I neonati maschi balbettano più delle femmine nel primo anno di vita
31 Maggio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
I neonati maschi balbettano più delle femmine nel primo anno di vita. Lo evidenzia un nuovo studio riportato su iScience. “Si ritiene ampiamente che le femmine abbiano un piccolo ma evidente vantaggio rispetto ai maschi nel linguaggio”, afferma D. Kimbrough Oller dell’Università di Memphis, nel Tennessee. “Ma nel primo anno, i maschi hanno dimostrato di produrre più vocalizzi simili ai discorsi rispetto alle femmine“. Tuttavia, l’apparente vantaggio iniziale dei neonati maschi nello sviluppo del linguaggio non dura. “Mentre i ragazzi hanno mostrato tassi di vocalizzazione più elevati nel primo anno, le ragazze hanno raggiunto e superato i ragazzi entro la fine del secondo anno”, afferma Oller.
Come si legge su Medical X Press, il ricercatore ha affermato che la dimensione del campione analizzato è “enorme”, comprende oltre 450.000 ore di registrazioni giornaliere di 5.899 bambini, utilizzando un dispositivo delle dimensioni di un iPod. Quelle registrazioni sono state analizzate automaticamente per contare le espressioni di bambini e adulti durante i primi due anni di vita.
“Questo è il campione più grande per qualsiasi studio mai condotto sullo sviluppo del linguaggio, per quanto ne sappiamo”, afferma Oller. I dati mostrano che i neonati maschi hanno emesso il 10% in più di espressioni nel primo anno rispetto alle femmine. Nel secondo anno, la differenza ha cambiato direzione, con le bambine che hanno emesso circa il 7% in più di suoni rispetto ai maschi.
A 4 settimane le aree di visione del cervello dei neonati “già simili a quelle dell’adulto”
Già a quattro settimane di vita le aree del cervello del neonato che presiedono all’analisi della visione del movimento sono mature e simili a quelle dell’adulto. Questo il risultato di uno studio sull’evoluzione delle aree cerebrali coinvolte nella visione nei bimbi appena nati, iniziata 15 anni fa e destinata, si afferma dai ricercatori, “ad aprire scenari sempre nuovi”.
Lo studio, ‘Development of Bold response to motion in human infants’ e pubblicato sulla rivista Journal of Neuroscience, è stato condotto da un team tutto al femminile composto da Laura Biagi e Michela Tosetti del Laboratorio di fisica medica e risonanza magnetica dell’Irccs Stella Maris di Pisa, e da Sofia Allegra Crespi del Dipartimento di psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e coordinato da Maria Concetta Morrone del Dipartimento di ricerca traslazionale e nuove tecnologie in medicina e chirurgia dell’Ateneo di Pisa.