Nuovi termini e nuovi protagonisti dal mondo food
4 Gennaio 2018 - di Claudia Montanari
ROMA – Nuovi termini e nuovi protagonisti dal mondo food. Quando ero bambina esisteva la pasta, il pane con la marmellata a merenda, il pranzo della domenica. Le patate, le carote, le mele avevano un nome, un colore ed una provenienza certa. Se volevi mangiare qualcosa di estroso dovevi aspettare un viaggio all’estero oppure c’era “prelibatezze” in zona Parioli, a Roma. Oggi non solo il cibo ha un aspetto spesso stravagante e poco rassicurante e anche con la terminologia è difficile stare al passo con i tempi.
Io che mi occupo di alimentazione da oltre venti anni faccio davvero fatica a seguire tutto ciò non voglio pensare quanti malcapitati si sono trovati perplessi davanti al pane al carbone vegetale, alle patate viola, ai broccoli arancioni o alle confezioni di insalate pronte con tanto di fiori annessi!!
In opposizione al cibo spazzatura si è affermato un fronte salutista quindi ecco un numero incredibile di vegani e vegetariani, di cui solo per una percentuale bassissima si tratta di un vero e rispettoso discorso etico, per gli altri è una moda o una dieta passeggera spesso iniziata con l’illusione che si possa dimagrire. Poi sono in forte aumento le intolleranze dovute essenzialmente ai nuovi processi produttivi ed ai conservanti. Ecco quindi fiorire nuovi negozi specializzati e nei supermercati aumentano gli scaffali per alimenti quali soia, bevande al riso , tofu … cose che fino a pochi anni fa erano praticamente inesistenti sulla nostra tavola e nel nostro vocabolario.
Nascono nuovi rituali e manie e così scopriamo: il cat caffè per gli amanti dei felini dove è possibile gustare una bibita e leggere circondati da gatti. Diffusi in Europa con partenza Giappone dove si chiamano Neko Cafè stanno guadagnando rapidamente terreno anche dalle nostre parti. La dieta più cool del momento è la Climatarian che tiene conto dell’impronta ambientale dei cibi, ovvero della quantità di CO2 usata per produrli e trasportarli. Bandite carni rosse e sprechi e molti chef stanno diventando dei veri guru dell’argomento. Ora non si chiede un hamburger, ma un Lobster roll ovvero il panino con l’aragosta che rappresenta lo street food più trendy!
Nella cucina non può mancare lo Slow Juicer ovvero l’estrattore di succo che sta soppiantando la vecchia centrifuga ormai obsoleta perché “riscalda” il preparato… e voi siete pronti ad integrarvi con il cambiamento?
di Emanuela Scanu