Oms: diete malsane big killer, uccidono 8 milioni di persone all’anno
25 Luglio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
“Le diete non salutari sono uno dei principali big killer e uccidono ogni anno 8 milioni di persone all’anno, rappresentando una delle principali cause delle morti per malattie non trasmissibili. Molte di queste vittime sono legate a marketing aggressivo, eccesso di zuccheri e grassi, l’uso di sostituti del latte materno”. Mentre sono “4 le caratteristiche che rendono sana una dieta”. Lo ha detto il direttore generale dell’organizzazione mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus, intervenendo vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, organizzato dalla Fao a Roma.
Esistono regimi alimentari sani, provenienti da diverse culture e sistemi, “ma tutte – ha precisato il direttore generale dell’Oms – hanno 4 cose in comune: in primis, provvedono a fornire un adeguato numero di calorie, senza esagerare rispetto al fabbisogno”. In secondo luogo, “forniscono un equilibrio nella fonte delle energie, che devono provenire principalmente da carboidrati e grassi insaturi”. Inoltre, “prevedono una quantità limitata di zuccheri semplici, grassi trans e saturi, carni rosse, cibi processati. Infine sono costituite da un’ampia varietà di cibi e esser prive di sostanze chimiche nocive”.
Esistono Healthy Diets, ha proseguito, “tra cui la dieta mediterranea che è caratterizzata da cibi non processati, è basata su ortaggi e frutta fresca, olio d’oliva, legumi e pesce, poche carni rosse. Il suo consumo è associato a longevità, a minor rischio di malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di cancro, per questo è stata riconosciuta come patrimonio dell’umanità”. Altre diete tradizionali, dal Giappone all’Africa, all’America Latina, possono anche avere benefici “e dobbiamo far più ricerca per capirne i benefici per la salute”.
E’ importante favorire la promozione delle diete locali e supportare il benessere e porta molti benefici: “sono anche sostenibili, riducono il consumo di carburante e supportano le comunità locali di agricoltori. Supportandole, contribuiamo anche a celebrare le diversità culturali e a mantenere le tradizioni”. Le diete sane, ha concluso Tedros Adhanom Ghebreyesus, “sono un investimento nel futuro”. FONTE ANSA. Foto Ansa.