Pasta e dieta: i falsi miti su questo alimento così amato
24 Ottobre 2023 - di Claudia Montanari
La pasta, simbolo identitario della cucina italiana, è spesso al centro di discussioni sulla sua compatibilità con le diete. La dietista Giulia Graziano, in occasione del World Pasta Day celebrato il 25 ottobre, smonta alcuni falsi miti riguardo a questo amato alimento.
Il Carburante Vitale: Carboidrati e Pasta
Contrariamente a quanto affermato da alcuni detrattori, i carboidrati presenti nella pasta sono fondamentali per il nostro organismo. Secondo la dottoressa Graziano, i carboidrati sono la fonte primaria di energia che alimenta le attività vitali come il battito cardiaco, la circolazione del sangue e le funzioni cerebrali. Eliminare i carboidrati potrebbe privare il corpo di questo “carburante” essenziale.
Miti Smontati sulla Pasta:
- La pasta fa ingrassare. Falso. I carboidrati forniscono energia essenziale per le funzioni corporee, non sono direttamente correlati al guadagno di peso quando consumati con moderazione.
- È meglio mangiare la pasta entro le 18.00. Falso. Il corpo ha bisogno di energia costante, indipendentemente dall’ora del giorno. Consumare pasta a cena può addirittura favorire il riposo notturno stimolando la produzione di serotonina.
- La pasta è difficile da digerire. Falso. La pasta, specialmente al dente, è facilmente assimilabile. La cottura influisce sulla digeribilità, con la pasta troppo cotta che potrebbe ostacolare il processo digestivo.
- Senza carboidrati, dimagrisci. Falso. Diets estremamente restrittive possono portare a una perdita di peso superficiale, ma spesso comportano una diminuzione del fabbisogno energetico e una perdita di massa magra.
- Pasta senza glutine per dimagrire. Falso. La pasta senza glutine è pensata per chi ha la celiachia, non è automaticamente una scelta dimagrante. La magrezza associata alla celiachia è legata a problemi di assorbimento, non alla mancanza di glutine.
L’Importanza di Variare e Includere la Pasta nella Dieta
La dottoressa Graziano sottolinea che escludere la pasta dalla dieta può portare a uno squilibrio nutrizionale e a una maggiore desiderabilità del cibo escluso. Inserire la pasta con moderazione, variando tra tipi di cereali e forme di pasta, può contribuire a coprire il fabbisogno di carboidrati e introdurre nutrienti diversi.
La Pasta Come Alleato
In conclusione, la pasta può essere considerata un alleato della dieta quando consumata con moderazione e parte di un regime alimentare equilibrato. Eliminare un intero gruppo alimentare può portare a squilibri e comportamenti alimentari dannosi. La chiave è la moderazione e la varietà nella scelta degli alimenti.