Pausa pranzo in ufficio: mangiare sano senza rinunciare al gusto
17 Giugno 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – Mangiare sano in pausa pranzo? È possibile! Basta seguire alcune piccoli accorgimenti e anche la pausa pranzo fuori casa può diventare un piacere senza minare la linea e la nostra salute! In estate, soprattutto, mangiare bene si può, anzi si deve. Perché se è vero che non basta un pranzo abbondante o poco sano per ingrassare, alla lunga i pasti consumati ai bar, rosticcerie o mense aziendali possono risultare un vero e proprio attentato ai sani principi nutrizionali. Non solo: la fretta di rientrare in ufficio e il timore di timbrare tardi il cartellino possono portarci, spesso, a una scelta alimentare sbagliata e non equilibrata. Fortunatamente esistono alcuni “trucchi”, o meglio consigli efficaci, che ci aiutano a trovare la giusta soluzione per evitare gli errori più comuni che possono essere commessi durante la pausa pranzo fuori casa.
Le regole fondamentali da seguire sempre sono: colazione abbondante e 5 pasti al giorno, senza saltare gli spuntini. In questa maniera riusciremo a non arrivare affamati alla famigerata pausa pranzo. Partiamo quindi con una buona colazione sana, senza passare al bar a prendere cornetto e cappuccino. La colazione ideale per questo periodo estivo è rappresentata dai pancake di banana con uno yogurt. Vi innamorerete dei nostri pancake senza farina che si fanno con soli 2 ingredienti: una banana e un uovo. Ungete delicatamente la piastra della padella con un goccino d’olio e friggete l’impasto: sono un ottimo inizio per la vostra giornata. Per gli spuntini, invece, l’ideale è la frutta: non dimenticate di portarvi una bella macedonia oppure una vaschetta di melone a pezzetti.
E per la pausa pranzo in ufficio? Per avere idea di cosa si mette sotto i denti la scelta migliore rimane sempre quella di organizzarsi il pasto a casa, in modo da non ingurgitare in fretta le prime cose che ci capitano sotto gli occhi. Un pasto completo e sano dovrebbe fornire il giusto apporto di proteine, contenute nella carne ma anche nei legumi, di carboidrati e di grassi (meglio grassi sani come quelli contenuti nell’olio di oliva o nella frutta secca). Un pasto completo e leggero potrebbe essere, per esempio, una classica insalata di orzo o farro, arricchita con legumi e tonno; oppure lattuga a foglia verde con mais, pollo (preferibilmente grigliato), scaglie di parmigiano e qualche pomodorino.
Se non fate parte dei fortunati che riescono a portarsi il pranzo da casa, la scelta degli alimenti presenti nei bar e nelle rosticcerie o le mense è cruciale. Spesso la pausa pranzo degli italiani è costellata di tramezzini, pizze e alimenti da fast food, consumati in fretta e mandati giù con bevande gassate. Assumere delle cattive abitudini alimentari, dunque, è molto facile, così come diventa facile prendere peso e col tempo essere soggetti a problemi di salute. Se si ha poco tempo i panini non sono banditi, è necessario però avere alcuni accorgimenti. Invece di scegliere un menù veloce al fast-food è meglio optare per un sano panino preso dal fornaio: via libera, dunque, a un buon pane integrale farcito con speck, prosciutto crudo o cotto, bresaola o verdure grigliate. Sì anche al classico toast con prosciutto e formaggio, mozzarella o una piadina con affettati magri. Evitate di farcirli con salsine poco sane. Banditi invece i soliti tramezzini acquistati alle macchinette automatiche o al bar: nella maggior parte dei casi sono zeppi di grassi e conservanti che vi appesantiranno senza saziare. Le insalate, soprattutto in questo periodo, sono sempre bene accette ma attenzione alla scelta degli ingredienti, è sempre bene seguire le classiche regole della dieta mediterranea: proteine (aggiungendo per esempio del pollo alla griglia), carboidrati (una fettina di pane per accompagnare l’insalata) e vitamine (scegliere sempre verdure di stagione). Ricordiamoci che i carboidrati sono fondamentali per il pranzo perché forniscono l’energia necessaria per completare la nostra giornata lavorativa. La pizza una volta a settimana a pranzo non è bandita, basta scegliere condimenti leggeri come verdure o funghi. In estate ogni tanto si può anche decidere di pranzare con un bel gelato, che risulta essere un alimento completo.
L’importanza della mente durante la pausa pranzo: sapevate che la psicologia gioca un ruolo fondamentale durante la nostra pausa pranzo? Molti studi hanno dimostrato che il pasto durante la giornata lavorativa deve essere considerato un vero e proprio stacco dalla vita frenetica, minuti preziosi da dedicare al benessere del proprio organismo. Per questo motivo è fondamentale evitare di mangiare davanti al pc o comunque nell’ambiente lavorativo.
L’acqua, nostra alleata per la linea e la salute: una cosa a cui le persone pensano poco quando si parla di alimentazione sana, è il bere. Naturalmente bere non fa dimagrire ma il nocciolo della questione è che il metabolismo funziona meglio quando siamo completamente idratati. Un metabolismo che funziona bene richiede molta acqua per continuare ad avere un corretto funzionamento. L’acqua, infatti, conduce delle reazioni chimiche nel nostro corpo che bruciano le calorie sia quando stiamo a riposo che durante l’esercizio fisico; inoltre la digestione migliora se si beve abbastanza ma non bisogna esagerare durante i pasti, poiché l’acqua diluisce i succhi gastrici. Sarebbe bene bere almeno 2 litri e mezzo di acqua al giorno.