Problemi di insonnia? Affrontala in modo naturale con la melatonina
28 Maggio 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – Problemi di insonnia?Affrontala in modo naturale con la melatonina. L’insonnia, ovvero lo stato in cui una persona percepisce il proprio sonno insufficiente o insoddisfacente, è un disturbo molto diffuso: si stima che in Italia siano ben 12 milioni le persone che ne soffrono, ovvero circa il 10% della popolazione. Tuttavia, spesso si tende a minimizzare il problema nonostante possa minare la qualità della vita. Spesso infatti questo disturbo viene liquidato come qualcosa di poco importante, eppure a volte le conseguenze, specie sul lungo periodo, possono essere anche gravi. Molti studi hanno dimostrato come l’insonnia possa giocare brutti scherzi al nostro umore, portandoci a reagire con eccessiva emotività di fronte a delle situazioni particolarmente stressanti. Non solo, l’insonnia può essere pericolosa anche per la nostra salute: un recente studio pubblicato sulla rivista Hypertension, per esempio, ha evidenziato che chi soffre d’insonnia cronica avrebbe fino al 400% di probabilità in più di sviluppare l’ipertensione. E sono sempre più le evidenze scientifiche che dimostrano come la mancanza di sonno sia il più rilevante sintomo che anticipa la comparsa della depressione, visto che il disequilibrio di dormi-veglia porta a nervosismo e stress.
È bene sottolineare che l’insonnia non è una malattia univoca ma si presenta in molti modi diversi. Per questo clinicamente viene classificata tenendo conto di almeno tre parametri: la durata, le cause e la tipologia. Nello specifico, la durata è molto importante perché indica se l’insonnia è da considerarsi un disturbo cronico o passeggero. L’insonnia può essere infatti occasionale (una tantum, causata da fattori esterni), transitoria (quando si presenta per un periodo limitato di tempo) o cronica (quando diventa un vero e proprio disturbo permanente).
È possibile curare l’insonnia? L’insonnia è un disturbo a cui, fortunatamente, si può porre rimedio e non è necessario ricorrere immediatamente ai farmaci. Innanzitutto è bene sottolineare come lo stile di vita sano e la giusta alimentazione possono aiutare a migliorare la nostra qualità del sonno. Evitare cibi troppo pesanti, fritti o grassi, non bere alcool o bevande eccitanti, non fumare e non utilizzare pc o tablet prima di andare a dormire può aiutarci a dormire meglio.
Tuttavia esistono casi in cui uno stile di vita sano non è sufficiente per contrastare i disturbi del sonno. Uno dei rimedi naturali più efficaci è indubbiamente integrare il nostro organismo con una molecola: la melatonina. La melatonina è un ormone prodotto da una piccola ghiandola del cervello chiamata epifisi. La secrezione della melatonina influenza il ritmo sonno-veglia e viene prodotta nel momento in cui si fa buio. In sostanza, il cervello la utilizza come una sorta di segnale per informare l’organismo che è buio e che è quindi il momento di dormire e riposarsi.
Esistono alcune condizioni che possono influire sulla secrezione notturna di melatonina, alterando di conseguenza i ritmi sonno-veglia. Le più conosciute sono:
• l’invecchiamento, visto che con l’avanzare dell’età la produzione di melatonina diminuisce
• l’avvicinarsi della menopausa
• il jet lag
• il lavoro nelle ore notturne, soprattutto se occasionale
• periodi di stress
• effetti collaterali di alcuni farmaci
• condizioni patologiche, quali obesità e sindrome metabolica, patologie cardiovascolari e cefalee
L’eventuale produzione insufficiente di melatonina può essere integrata con dei prodotti naturali a base di questo ormone che forniscono all’organismo la sostanza naturale di cui è carente. Utilizzare integratori a base di melatonina può, dunque, aiutare a combattere i disturbi del sonno e migliorarne la durata e la qualità. In generale, gli integratori a base di melatonina sono indicati per combattere i disturbi di addormentamento e per contrastare i risvegli notturni e il sonno disturbato.
L’assunzione di integratori a base di melatonina può avere effetti collaterali? La melatonina, al contrario di molti farmaci ipnotici, non provoca assuefazione o effetti collaterali. Se assunta per brevi periodi e se si è in buona salute, in genere gli integratori di melatonina non creano problemi. In caso di assunzione prolungata e se si soffre di una qualche patologia (specie malattie epatiche, renali o autoimmuni), però, è sempre bene chiedere consiglio al medico. Perché siano davvero efficaci contro l’insonnia e i disturbi del sonno, però, è consigliabile l’utilizzo di melatonina pura: una qualsiasi contaminazione può anche provocare effetti collaterali.