Regolarità intestinale: l’aiuto che viene dalle fibre
26 Giugno 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – Una corretta regolarità intestinale è fondamentale per l’equilibrio del nostro organismo. Stitichezza e irregolarità dell’intestino, infatti, non solo sono causa di gonfiori e sensazioni di disagio ma possono essere anche alla base di varie malattie. La non corretta funzionalità intestinale è un disturbo comune che colpisce persone di ogni età e le cause possono essere le più svariate ma, alimentazione errata, stile frenetico e situazioni di stress sono fattori che possono causare un cattivo funzionamento dell’intestino, determinando problemi quali stitichezza, gonfiore, coliti e dolori addominali.
La corretta funzionalità dell’intestino è importante per liberare il corpo dalle scorie e mantenere l’organismo in buona salute. Perché l’intestino funzioni correttamente è importante che vi sia una buona flora intestinale e il giusto apporto di acqua, indispensabili per tenere pulito l’intestino e difendere il nostro organismo da aggressioni esterne, virus e batteri.
Uno dei primi sintomi dell’irregolarità intestinale è senza dubbio la stitichezza. La stitichezza, definita dagli esperti stipsi, è un problema comune, che colpisce principalmente le donne ed è caratterizzata da un’alterazione del transito intestinale con difficoltà dell’evacuazione. A chi non è mai capitato di sentirsi gonfio e incorrere a difficoltà di evacuazione dopo aver modificato l’alimentazione o ridotto la quantità di liquidi assunti?
La stitichezza, fortunatamente, può essere prevenuta adottando uno stile di vita sano, praticando con regolarità un’attività fisica e seguendo un’alimentazione equilibrata, ricca di vitamine, minerali e fibre. La prima colazione deve essere leggera e sana, preferibilmente ricca di fibre prebiotiche, che sono in grado di nutrire la flora batterica intestinale utile per il benessere dell’organismo. Dobbiamo sapere che la quota di fibra raccomandata è di 20-30 grammi al giorno. In questo modo si mantiene attivo l’intestino e viene ripristinata la sua naturale fisiologia. Le fibre giocano un ruolo chiave nella lotta alla stitichezza perché permettono di aumentare la massa fecale rendendola soffice, voluminosa e scorrevole, migliorando la regolarità. Le fibre sono la componente non digeribile o parzialmente digeribile presente in alcuni alimenti come cereali, frutta e verdura. Le fibre, inoltre, possono essere solubili, insolubili o parzialmente solubili. Queste ultime godono dei benefici di entrambe, come la fibra di psyllium, che permette di aumentare il contenuto intestinale formando un gel. Trattenendo al suo interno l’acqua, come fosse una “spugna”, rende più morbide le feci e stimola le pareti intestinali “svegliando” l’intestino.
Anche gli spuntini sono importanti: per spezzare la fame a metà mattino o metà pomeriggio si consiglia di mangiare un frutto oppure uno yogurt ed, eventualmente, integrare il fabbisogno giornaliero di fibra con un integratore a base di fibra di psyllium.
Pranzo e cena, infine, devono essere leggeri e i nutrienti devono essere scelti con cura. Largo a tutti i tipi di zuppe a base di legumi e verdure, oltre a cereali integrali, che favoriscono il transito intestinale.
Ricordiamoci sempre, inoltre, che fare attività fisica è fondamentale. Soprattutto è importante camminare, per favorire la motilità intestinale.