Rimanere attivi dopo i 60 anni migliora la qualità della vita

Rimanere attivi dopo i 60 anni migliora la qualità della vita

4 Luglio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

Rimanere attivi dopo i 60 anni migliora la qualità della vita. E’ quanto emerge da uno studio dell’Università di Cambridge su quasi 1.500 adulti. L’aumento della quantità di tempo sedentario, come guardare la TV o leggere, è legata al contrario, ovvero una peggiore esistenza. I ricercatori affermano che questo evidenzia la necessità di incoraggiare gli anziani a non essere inattivi. L’attività fisica, soprattutto quella di intensità moderata, riduce il rischio di una serie di problemi di salute, tra cui malattie cardiache, ictus, diabete e cancro. L’ideale è fare almeno 150 minuti di attività di intensità moderata o 75 minuti di attività di intensità vigorosa a settimana.

Come è stato svolto lo studio

Un team di ricercatori ha esaminato i livelli di attività di 1.433 partecipanti di età pari o superiore a 60 anni, utilizzando accelerometri. Gli individui che hanno svolto un’attività fisica da moderata a vigorosa e hanno trascorso meno tempo sedentari alla loro prima valutazione hanno avuto una qualità di vita superiore con l’avanzare dell’età.

Un’ora al giorno trascorsa più attiva è stata associata a un punteggio di qualità della vita superiore di 0,02. Per ogni minuto al giorno in meno di attività fisica da moderata a vigorosa misurata sei anni dopo la prima valutazione, i punteggi della qualità della vita sono diminuiti dello 0,03. Ciò significa che un individuo che ha trascorso 15 minuti al giorno meno impegnato in tale attività avrebbe visto il proprio punteggio diminuire di 0,45.

La dott.ssa Dharani Yerrakalva del Dipartimento di sanità pubblica e cure primarie dell’Università di Cambridge ha dichiarato: “Mantenersi attivi e limitare – e dove puoi, rompere – la quantità di tempo che trascorri seduto è davvero importante in qualsiasi fase della vita. Questo sembra essere particolarmente importante in età avanzata, quando può portare a miglioramenti potenzialmente significativi della qualità della vita e del benessere fisico e mentale”.

Yerrakalva ha aggiunto: “Ci sono diversi modi in cui i miglioramenti nei nostri comportamenti fisici potrebbero aiutare a mantenere una migliore qualità della vita. Ad esempio, una maggiore attività fisica riduce il dolore in condizioni comuni come l’osteoartrosi e sappiamo che essere più attivi fisicamente migliora forza muscolare che consente agli anziani di continuare a prendersi cura di se stessi. Allo stesso modo, la depressione e l’ansia sono legate alla qualità della vita e possono essere migliorate essendo più attivi e meno sedentari“. Fonte: Medical X Press.

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