SIBO: cos’è e cosa dovresti mangiare se ti viene diagnosticata
7 Ottobre 2023 - di Claudia Montanari
Se hai recentemente ricevuto una diagnosi di SIBO, o Sovraccrescita Batterica Intestinale, potresti chiederti cosa significa per la tua dieta e il tuo stile di vita. La SIBO è una condizione in cui batteri eccessivi crescono nell’intestino tenue, causando una serie di sintomi digestivi e di benessere.
Cosa è la SIBO?
La SIBO si verifica quando i batteri presenti nell’intestino tenue aumentano in modo eccessivo, interferendo con il normale processo di digestione e assorbimento dei nutrienti. Questo squilibrio batterico può causare sintomi come gonfiore, flatulenza, diarrea e malassorbimento dei nutrienti.
I sintomi
I sintomi possono variare da persona a persona, ma alcuni comuni includono:
- Problemi Gastrointestinali:
- Dolore addominale o gonfiore, spesso dopo i pasti.
- Crampi addominali.
- Flatulenza e rumori intestinali eccessivi.
- Problemi di Assorbimento Nutrizionale:
- Perdita di peso non spiegata.
- Carenze nutrizionali dovute a una minore capacità dell’intestino tenue di assorbire nutrienti essenziali.
- Disturbi Digestivi:
- Diarrea o stitichezza.
- Sensazione di evacuazione incompleta.
- Feci grasse o oleose.
- Sintomi Sistemici:
- Affaticamento.
- Mal di testa.
- Disturbi del sonno.
- Altri Sintomi:
- Nausea.
- Reflusso acido.
Poiché i sintomi della SIBO possono sovrapporsi ad altre condizioni gastrointestinali, è importante consultare un professionista della salute per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.
Dieta per la SIBO: Cosa Mangiare
Quando si tratta di gestire la SIBO attraverso la dieta, è fondamentale seguire un approccio che limiti la crescita batterica e allevi i sintomi. Ecco alcune linee guida generali sulla dieta per la SIBO:
- Dieta a Basso Contenuto di Carboidrati Fermentabili (FODMAP): Ridurre i carboidrati fermentabili può aiutare a alleviare i sintomi della SIBO. Gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP, come fruttosio e lattosio, possono favorire la crescita batterica. Consultare un dietologo per creare un piano alimentare che limiti questi carboidrati.
- Alimenti Ricchi di Fibre Solubili: Le fibre solubili, come quelle trovate nelle mele, pere e avena, possono essere benefiche per chi soffre di SIBO. Questi alimenti possono agire come prebiotici, favorendo la crescita di batteri benefici nell’intestino crasso.
- Proteine Magre: Optare per fonti di proteine magre come pollo, pesce e tofu. Questi alimenti forniscono nutrienti essenziali senza alimentare eccessivamente i batteri nell’intestino tenue.
- Alimenti Facilmente Digestibili: Scegliere alimenti che sono facili da digerire può ridurre lo stress sul sistema digestivo. Zuppe, purè e cibi cotti possono essere opzioni più leggere per chi soffre di SIBO.
Cosa Evitare:
- Zuccheri Raffinati e Dolcificanti Artificiali: Zuccheri raffinati e dolcificanti artificiali possono alimentare la crescita batterica indesiderata. Evitare cibi ricchi di zuccheri aggiunti è cruciale.
- Alimenti Ad Alto Contenuto di FODMAP: Ridurre l’assunzione di alimenti ad alto contenuto di FODMAP può aiutare a minimizzare i sintomi della SIBO.
- Latticini Ad Alto Contenuto di Lattosio: I latticini contenenti lattosio possono contribuire ai sintomi. Optare per alternative senza lattosio o a basso contenuto di lattosio.
Meta Description: Scopri cosa mangiare se hai la SIBO. Una dieta a basso contenuto di FODMAP, ricca di fibre solubili e proteine magre può aiutare a gestire i sintomi. Evita zuccheri raffinati e latticini ad alto contenuto di lattosio. Consulta questa guida completa sulla SIBO e la dieta.
Crediti fotografici: Foto di Alicia Harper da Pixabay