Sonno ed aumento di peso: come influenza la dieta
15 Maggio 2017 - di Claudia Montanari
ROMA – Sonno ed aumento di peso: come influenza la dieta. Un sonno ristoratore di 8 ore è, per la maggior parte di noi, un vero e proprio sogno. Purtroppo è molto frequente riscontare nella popolazione un sonno di breve durata o peggio disturbato o inquieto. La frequenza del problema è data dai ritmi frenetici del quotidiano che determinano stress fisici ed emotivi, ma spesso anche dai periodi che dovrebbero essere dedicati al relax. Frequentemente infatti, presi dall’ansia di doverci divertire per forza per rifarci dei periodi di stress, arriviamo a stancarci e stressarci ancora di più invece che a rilassarci.
La fastidiosa sensazione di sentirsi già stanchi al risveglio è accompagnata da occhiaie, pelle stanca e spesso da un aumento di peso. Naturalmente le cause di quest’ultimo problema non sono imputabili solo alla mancanza del sonno o la sua scarsa qualità, ma sono direttamente legati ad un incremento nella produzione, da parte dell’organismo, di un ormone chiamato Grelina, che aumenta il senso della fame e contemporaneamente alla diminuzione di un altro ormone, la leptina, che controlla il peso corporeo, regolando l’assunzione del cibo e il dispendio energetico.
Cosi oltre al nervosismo dovuto ad un sonno non soddisfacente ci troviamo a combattere contro l’effetto dello squilibrio di alcuni ormoni che oltre a far mangiare più del necessario sono correlati anche ad un maggiore assorbimento delle calorie introdotte. Prendere nella giusta considerazione il problema della mancanza di sonno significa arginare gli effetti negativi dello squilibrio ormonale. Un sistema è quello di favorire la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore comunemente noto come “ormone della felicità” che ha un’influenza positiva su sonno, umore e appetito e che viene stimolato dall’attività fisica.
Per regolarizzare il sonno il mio consiglio è affidarsi a sostanze naturali come la melatonina. La trovate in compresse in erboristeria, per il dosaggio e la modalità di somministrazione rivolgetevi direttamente all’erborista che saprà offrirvi una consulenza personalizzata. In alternativa assumete regolarmente la sera prima di addormentarvi tisane rilassanti a base di camomilla o melissa ed imparate a prendere piccoli spazio solo per voi durante la giornata per non superare i “livelli” di stress!
di Emanuela Scanu