
Come funziona il test
Ictus e infarto sono tra le principali cause di morte. La possibilità di prevederli con largo anticipo potrebbe salvare milioni di vite e ridurre l’incidenza di emergenze mediche.
Un gruppo di ricercatori ha sviluppato un nuovo test, denominato TRIPLE Score, che consente di individuare precocemente i segnali di trombosi e di stimare il rischio di gravi eventi cardiovascolari con un anticipo fino a 10 anni.
Questo metodo si basa sull’analisi di un piccolo campione di sangue e potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono diagnosticati e trattati i pazienti a rischio, permettendo di intervenire con terapie preventive mirate prima che si verifichino danni irreversibili.
Cos’è la trombosi e perché è così pericolosa?
La trombosi è una condizione che si verifica quando si formano coaguli di sangue all’interno dei vasi sanguigni. Questi coaguli, chiamati trombi, possono bloccare parzialmente o completamente il flusso sanguigno, provocando conseguenze potenzialmente fatali.
Se il trombo si forma in un’arteria coronaria, può causare un infarto miocardico; se invece interessa un’arteria cerebrale, il risultato potrebbe essere un ictus ischemico. La difficoltà principale nella diagnosi precoce della trombosi sta nel fatto che spesso non dà sintomi evidenti fino a quando non si verifica un evento acuto.
Come funziona il test TRIPLE Score?

Il TRIPLE Score si basa sull’analisi di specifiche proteine presenti nelle piastrine, le cellule del sangue coinvolte nei processi di coagulazione. Attraverso un semplice prelievo di sangue, il test valuta il comportamento delle piastrine e, combinando questi dati con l’età del paziente e altri parametri clinici, fornisce una stima del rischio di sviluppare trombosi nei successivi dieci anni.
Uno dei vantaggi principali di questo metodo è la possibilità di identificare le persone che potrebbero beneficiare di terapie preventive con farmaci anticoagulanti, oggi prescritti solo a pazienti con un alto rischio noto. Grazie a questa nuova tecnologia, si potrebbe intervenire su soggetti apparentemente sani ma con una predisposizione elevata a sviluppare problemi cardiovascolari.
Uno studio che potrebbe cambiare la medicina preventiva
I ricercatori hanno testato il TRIPLE Score su un ampio campione di pazienti e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Circulation Research. I dati raccolti hanno dimostrato che il test è in grado di individuare in modo accurato i soggetti con un alto rischio di sviluppare coaguli pericolosi, fornendo previsioni coerenti con gli attuali strumenti di valutazione del rischio cardiovascolare.
Secondo il professor Neil Ruparelia, cardiologo del Royal Berkshire Hospital di Reading e co-sviluppatore del test, questa scoperta potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono trattati i pazienti a rischio. “Sappiamo che gli anticoagulanti possono prevenire infarti e ictus, ma fino ad oggi era difficile identificare con precisione chi potesse trarne reale beneficio senza esporre inutilmente altri pazienti al rischio di effetti collaterali come emorragie. Con il TRIPLE Score, potremo finalmente avere un criterio più preciso per decidere chi trattare in anticipo.”
Perché questo test potrebbe salvare milioni di vite
Attualmente, la prevenzione delle malattie cardiovascolari si basa su fattori di rischio noti come ipertensione, diabete, colesterolo alto e abitudine al fumo. Tuttavia, molte persone subiscono un infarto o un ictus senza avere segnali d’allarme evidenti.
Con il TRIPLE Score, sarebbe possibile individuare i pazienti a rischio anche in assenza di sintomi evidenti, permettendo di intervenire prima che si verifichi un evento critico. Questo approccio non solo potrebbe salvare molte vite, ma ridurrebbe anche i costi sanitari legati alle cure d’emergenza e alla riabilitazione post-infarto o post-ictus.
Quando sarà disponibile il test TRIPLE Score?
Attualmente, il test non è ancora disponibile su larga scala, ma i ricercatori stanno lavorando per renderlo accessibile a ospedali e cliniche. Se i risultati continueranno a confermare la sua efficacia, il TRIPLE Score potrebbe diventare uno strumento standard nella valutazione del rischio cardiovascolare, migliorando significativamente le strategie di prevenzione.
Il professor Ruparelia ha dichiarato che l’implementazione di questo test nei reparti di cardiologia del Regno Unito potrebbe ridurre notevolmente il numero di infarti e ictus, con un impatto positivo anche sulle risorse sanitarie.
Un futuro con meno infarti e ictus grazie alla diagnosi precoce
L’innovazione nel campo della medicina preventiva sta facendo passi da gigante, e il TRIPLE Score rappresenta una delle scoperte più promettenti degli ultimi anni. La possibilità di predire con 10 anni di anticipo il rischio di eventi cardiovascolari gravi apre la strada a un nuovo approccio alla salute del cuore, basato su interventi mirati e personalizzati.
Se adottato su larga scala, questo test potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui affrontiamo la prevenzione delle malattie cardiovascolari, riducendo il numero di morti improvvise e migliorando la qualità della vita di milioni di persone.