42 anni è l’età in cui si sente che si sta invecchiando: i primi segnali
8 Novembre 2022 - di Claudia Montanari
È 42 anni l’età in cui si inizia a sentirsi invecchiati, 34 invece il culmine della salute: tutti i risultati di un sondaggio USA. Quando accade che si sente che si sta invecchiando? Un sondaggio effettuato negli Usa è riportato da diversi media, tra cui il New York Post, individua un’età precisa in cui mediamente questo avviene: 42 anni.
L’americano medio inizia infatti a notare i segni dell’invecchiamento proprio alla soglia del quarantaduesimo anno di vita, mentre l’età nella quale ci si percepisce al culmine della salute è 34 anni.
Il sondaggio nel dettaglio
Il sondaggio ha coinvolto 2.000 americani con campioni rappresentativi della Generazione Z, Millenial, Generazione-X e e baby boomers. Vi è anche un 15% degli intervistati che dichiara di essersi accorto di star invecchiando prima dei 35 anni.
Condotte da OnePoll per conto del programma di cura del peso, Found, le interviste hanno rilevato anche che sintomi come il dolore articolare (39%), l’insorgenza di condizioni croniche come l’ipertensione o il diabete (37%), il metabolismo più lento (35% ), o l’accumulo di peso (30%) sono alcuni dei principali indicatori che gli intervistati ritengono siano segni dell’invecchiamento.
“Sebbene invecchiare sia inevitabile- specifica Rekha Kumar, Chief Medical Officer di Found- apportare modifiche salutari al proprio stile di vita è una misura preventiva che può aiutare a mitigare problemi legati all’età come l’aumento di peso e le condizioni croniche. Negli ultimi 100 anni abbiamo quasi raddoppiato la nostra aspettativa di vita, quindi è fondamentale essere proattivi nell’estendere la nostra durata in salute della vita”.
Dal sondaggio emerge inoltre che se è vero che gli intervistati iniziano a notare che devono apportare modifiche alle loro routine di salute e benessere intorno ai 39 anni, il 21% ammette di negare l’invecchiamento del proprio corpo. Tra chi sceglie di cambiare, facendo esercizio fisico regolare e mangiando meglio, il 61% rimanda le modifiche di routine da tre a sei anni, mentre il 29% fino a due.