Ansia, prova a tenerla a bada con la tecnica 54321
11 Luglio 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
Se c’è un disturbo che nel corso degli ultimi due anni ha subito un’impennata, possiamo dire che è l’ansia. Insieme alla depressione e all’insonnia, il disturbo ha avuto una crescita notevole durante la pandemia da Covid-19. Una reazione non solo alla paura del virus, ma anche a ciò che la sua diffusione ha comportato tra crisi economica e aumento dei problemi lavorativi per molte persone.
L’ansia può essere funzionale se scaturita da un motivo plausibile. Se si manifesta in modo come dire, eccessivo e senza reale motivo, è più corretto parlare di disturbo d’ansia generalizzato. La prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico, che deciderà se è necessaria o meno una cura farmacologica. E’ consigliabile associare il farmaco a una terapia psicologica. In questo caso la più adatta è la branca cognitivo comportamentale, la più adatta per i disturbi d’ansia.
Miracoli non esistono, serve costanza e pazienza. Esiste anche tecnica 54321 contro l’ansia, messa a punto dagli esperti della Mayo Clinic, un’organizzazione americana non-profit per la pratica e ricerca medica. E’ un esercizio da fare quando la nostra mente è bloccata in modalità preoccupazione. E’ consigliabile eseguirlo spesso, per diventare pratici. Insomma, non ricorrervi solo ed esclusivamente al bisogno. Per farlo, bisogna sedersi, guardarsi intorno e prendere nota di:
- 5 cose che possiamo vedere. Esempio: le nostre mani, il cielo, la pianta sulla scrivania di un collega.
- 4 cose che possiamo avvertire al tatto. Esempio: il pavimento sotto i piedi, una pallina da tennis, la mano della persona che si sta accanto.
- 3 cose di cui possiamo sentire il rumore. Esempio: il vento che soffia, le risate dei bambini, il nostro respiro.
- 2 cose di cui possiamo sentire l’odore. Esempio: l’erba appena tagliata, il caffè, il sapone.
- 1 cosa di cui possiamo sentire il sapore. Esempio: una mentina, l’aria fresca, un sorso d’acqua.
Foto di Engin Akyurt da Pixabay.