La camminata ottimo esercizio anche per chi ha il diabete
10 Marzo 2021 - di Claudia Montanari
Che la camminata apporti tantissimi benefici ne abbiamo già parlato molte volte. Ma ora vogliamo parlare di quanto possa essere benefica la camminata anche per chi soffre di diabete. Il diabete di tipo 2 è strettamente correlato all’obesità e a uno stile di vita sedentario. Se sei affetto da questa patologia, saprai che camminare è un ottimo esercizio per tenerla sotto controllo.
L’esercizio fisico è molto importante per la nostra salute e lo è ancora di più per chi soffre di diabete, che dovrebbe allenarsi almeno 150 minuti a settimana. Ogni volta che facciamo qualche tipo di esercizio, infatti, i muscoli si contraggono e si rilassano. Per questo hanno bisogno dell’energia che prendono dalla glicemia, prima e dopo l’esercizio. Ecco perché il livello di zucchero nel sangue diminuisce. Un altro motivo per cui facendo attività fisica riduciamo lo zucchero, è che aumenta la sensibilità all’insulina.
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Otago, in Nuova Zelanda, recentemente ha suggerito quanto sia importante la pratica dell’esercizio, nello specifico la camminata, nelle persone con diabete.
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Perché la camminata?
Che camminare faccia bene alla salute in generale e che abbia molteplici benefici è cosa nota. Ma, oltre a confermarlo, lo studio ha fornito un dato prezioso: l’impatto che ha la camminata dopo i pasti sulla glicemia postprandiale, cioè quella che è presente nel sangue due ore dopo aver ingerito cibo, e che è strettamente correlata a diverse malattie. Gli studiosi hanno scoperto che questo tipo di glucosio nel sangue scendeva del 12% quando i partecipanti camminavano dopo aver mangiato. Ma quando praticavano la camminata dopo cena, il calo era del 22%.
Per arrivare a questa conclusione, hanno preso in esame 41 persone con diabete di tipo 2. Queste persone hanno praticato la camminata per un totale di 150 minuti a settimana suddivisi, nella prima fase di studio, in passeggiate di 30 minuti al giorno ogni volta che lo desideravano.
Dopo un mese, nella seconda fase, i partecipanti dovevano uscire a fare una passeggiata da soli per 10 minuti. L’importante era che lo facessero subito dopo aver mangiato o mangiato. Ai partecipanti venivano monitorati i livelli di zucchero nel sangue. Così, i ricercatori hanno ottenuto i risultati sopracitati.
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Fai un po’ di riscaldamento
Sebbene la camminata sia un esercizio di intensità leggera, è importante preparare il corpo iniziando con un livello di intensità basso. Per precauzione, prima di iniziare a camminare a velocità sostenuta, cammina per alcuni minuti a un ritmo lento o moderato. Questo aumenterà gradualmente la frequenza cardiaca e il flusso di ossigeno ai polmoni. Devi fare lo stesso alla fine dell’esercizio, camminare lentamente per un po’ in modo che la frequenza cardiaca diminuisca gradualmente. Se fai un paio di esercizi di stretching prima e dopo, puoi aiutare a mantenere i muscoli flessibili e prevenire le contratture.
Soprattutto, stai attento
Nonostante i benefici che offre camminare, se hai il diabete è necessario prendere in considerazione alcune precauzioni. Le persone con diabete di tipo 2 possono avere problemi cardiaci associati e, quindi, fare esercizio subito dopo aver mangiato non sarebbe molto appropriato.
Questo perché, dopo aver mangiato, la digestione aumenta il fabbisogno energetico del cuore per poter svolgere la sua funzione. Se in quel momento, inoltre, chiediamo al cuore un contributo in più affinché i muscoli abbiano il glucosio di cui hanno bisogno per fare sport, il rischio di soffrire di un problema cardiaco può aumentare.
Per questo motivo, chiedi sempre consiglio al tuo medico prima di iniziar qualsiasi tipo di esercizio fisico.