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Dieta con i cachi, ti depuri e riduci il colesterolo

20 Ottobre 2020 - di Claudia Montanari

I cachi sono frutti tipicamente autunnali dalle tante proprietà. Sono a basso contenuto di calorie e ricchi di fibre, una combinazione che li rende una buona scelta per il controllo del peso. Il loro mix di flavonoidi e nutrienti, comprese le vitamine A e C, li rende ideali per una dieta sana e per contrastare il colesterolo alto.

A fare il punto è in un approfondimento sul proprio sito l’American Heart Association.

I benefici di questi frutti colorati sono ancora per certi versi poco noti. Tipicamente presenti da settembre a dicembre, si abbinano bene sia con cibi dolci che salati e offrono un’alternativa nutriente per chi si è stancato della frutta più comune, come mele, arance o banane.

Noti per il sapore dolce quando sono completamente maturi, vengono mangiati da soli come spuntino, ma possono anche essere aggiunti alle insalate.

La molteplici proprietà dei cachi

I cachi racchiudono un potente mix di vitamine e minerali in una piccola porzione. Un frutto solo contiene 6 grammi di fibre. Per questo motivo, sono degli ottimi alleati naturali per la depurazione dell’organismo. Le fibre, le vitamine e i minerali presenti in questo frutto infatti favoriscono la mobilità intestinale.

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Non solo: il cachi fornisce il 55% dell’assunzione giornaliera raccomandata di vitamina A. Il colore giallo-arancio indica la presenza di beta-carotene, un antiossidante collegato a un minor rischio di malattie cardiache.

Un aiuto contro il colesterolo alto

I cachi sono ricchi di flavonoidi, che sono stati collegati a una migliore salute del cuore e a un abbassamento della pressione sanguigna, meno infiammazioni e colesterolo LDL “cattivo”.

Non solo: anche la fibra solubile presente nei cachi è un prezioso alleato della nostra salute. La fibra solubile è una sostanza gelatinosa dalle proprietà chelanti che la rendono capace di interferire con l’assorbimento di glucidi e i lipidi. Per questo motivo, rappresenta un valido aiuto nella riduzione dell’ipercolesterolemia e dei trigliceridi.

Infine, un singolo frutto contiene anche più del 20% dell’assunzione giornaliera raccomandata di vitamina C.

Come sfruttarli al meglio

Per sfruttare al massimo i benefici nutrizionali che i cachi hanno da offrire, secondo la professoressa Penny Kris-Etherton, esperta di nutrizione della Pennsylvania State University, è importante abbinarli ai giusti tipi di alimenti.

A seconda della loro maturità, si mescolano bene con lo yogurt. L’aggiunta ai frullati, con una manciata di mirtilli, da’ più nutrimento alla ricetta. I cachi essiccati, che possono essere fatti al forno, sono uno spuntino salutare o un ingrediente per muffin fatti in casa. L’aggiunta a un’insalata che include avocado aiuterà nell’assorbimento dei carotenoidi. 

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