benessere

Datteri a Natale, i benefici del frutto amato in Medio Oriente

Non c’è Natale senza datteri, uno dei frutti protagonisti delle festività.

I datteri sono ricchi di sostanze nutritive. Tre unità forniscono circa 200 calorie, 54 grammi di carboidrati con circa 5 grammi di fibre, un grammo di proteine ​​e nessun grasso.

Sono anche una fonte di vitamine del gruppo B, vitamina K, calcio, ferro, magnesio, potassio, zinco e manganese.

Ma il fatto che siano ricchi di zuccheri comporta che il loro consumo deve essere limitato e non abbinato ad altri cibi altrettanto zuccherati, soprattutto se soffrite di sindrome del colon irritabile.

Vediamo una serie di benefici dei datteri, suggeriti dal sito Health.

Datteri, i motivi per includerli nella dieta.

Un articolo pubblicato nel Journal of Pharmacy & BioAllied Sciences, afferma che i datteri sono una buona fonte di antiossidanti naturali, che possono essere utilizzati per la gestione delle malattie legate allo stress ossidativo.

I datteri sono naturalmente dolci e non forniscono zuccheri aggiunti e sebbene molte persone li considerano frutta secca, in realtà non sono tali poiché l’acqua non viene rimossa.

Sono frutti interi e non trasformati, quindi il loro contenuto di zucchero è naturale, non aggiunto. Puoi quindi usarli per addolcire uno yogurt naturale bianco o usarli per delle barrette home made.

Uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition, ha esaminato specificamente l’impatto del consumo dei datteri sull’intestino.

Tre unità forniscono circa il 18% dell’obiettivo giornaliero per la fibra, che supporta una buona funzione digestiva.

In base a quanto scrive Cynthia Sass, nutrition editor di Health, i datteri proteggono la salute del cuore e la regolazione della glicemia.

L’autrice cita uno studio in cui i ricercatori hanno scoperto che l’aggiunta di questi frutti non ha influenzato in modo significativo l’indice di massa corporea (BMI), i livelli di colesterolo totale, LDL o HDL dei soggetti analizzati.

Si legge sul sito americano che:

“Un documento pubblicato sulla rivista Neural Regeneration Research afferma che i datteri hanno un potenziale terapeutico promettente contro la malattia di Alzheimer”.

Questo: “grazie alla loro capacità di combattere l’infiammazione e lo stress ossidativo nel cervello”.

Ci sarebbero dei benefici anche per le donne in gravidanza perché un documento del 2020, pubblicato sulla rivista BMC Pregnancy and Childbirth, evidenzia che mangiare datteri può ridurre la durata della fase attiva del travaglio.

Nota bene: questo articolo ha solo una scopo illustrativo e non sostituisce in alcun modo il parere del proprio medico o nutrizionista.

Foto di Enotovyj da Pixabay.

 

Silvia_Di_Pasquale

Recent Posts

Quanti passi al giorno per proteggere il cuore? C’è un numero preciso, ma non è 10mila

Per anni, la soglia dei 10mila passi al giorno è stata considerata il punto di…

1 settimana ago

Meghan Markle, il suo miele costa 25 euro a barattolo ed è già sold out

Il ritorno sotto i riflettori di Meghan Markle non passa mai inosservato. Dopo aver abbandonato…

2 settimane ago

The Golden Bachelor ultima puntata: chi è stata scelta

Se la ricerca dell’amore maturo sembrava una scommessa televisiva, il successo della prima stagione italiana…

2 settimane ago

Tre località italiane tra le migliori destinazioni estive 2025 secondo il New York Times

L’estate 2025 è alle porte e, come ogni anno, è tempo di pensare a dove…

2 settimane ago

Cosa succede al tuo corpo (e al cervello) quando cammini almeno 10mila passi al giorno

Camminare è una delle attività fisiche più semplici e accessibili, ma i suoi benefici sono…

2 settimane ago

Sport e dieta: 8 alimenti sani che migliorano le prestazioni sportive

L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella performance atletica. Che si tratti di sport agonistico o…

3 settimane ago