Mangiare fuori e seguire la dieta, le dritte per non ingrassare
20 Luglio 2021 - di Claudia Montanari
Dieta e vita sociale, conciliarle si può
Ad esempio come aperitivo “light” è possibile scegliere: Cruditè di verdure, pompelmo rosa, parmigiano stagionato. Oppure 2 medaglie di riso con salmone affumicato o altri pesci affumicati, cetriolo. Oppure ad esempio 4 tartine da aperitivo con un cucchiaio raso di formaggio light spalmabile alle erbe senza lattosio (o aggiungete erba cipollina).
Se invece facciamo un apericena, tanto di moda, si scelgono 4-5 sfiziosità da mettere in un piatto e tra queste sempre del farro o orzo e delle cruditè.
Al ristorante invece è consigliato scegliere nel menù i piatti freschi e leggeri a base di carne o di pesce. Carpaccio o tartare oppure dei grandi classici come prosciutto e melone o bresaola e rughetta. Contorno di verdure di stagione condite con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.
Cercare in ogni caso di saltare una portata nel pasto principale, fare porzioni piccole ed evitare i bis:
● antipasto e primo
● Secondo e macedonia con gelato
● Antipasto, secondo e una fettina di focaccia
Attenzione poi al cestino del pane e agli alcolici.
Se invece gli eventi sono numerosi è sempre consigliato seguire una dieta di recupero più controllata il giorno successivo al pasto più libero, in modo da bilanciare le calorie introdotte in eccesso.
Esempio di alimentazione di recupero:
Colazione: un bicchiere di tè e due fette di prosciutto o due cucchiai di ricotta.
Metà mattina: una spremuta o un centrifugato di verdure
Pranzo: Secondo piatto: g 100 di bresaola; Contorno: rucola a piacere
Olio per il contorno: un cucchiaio extravergine di oliva.
Pomeriggio: uno yogurt greco da g150
Pre-cena: g 20 di parmigiano
Cena: Secondo piatto: filetto di pesce g 150 e cruditè di verdure
dopo cena: 10 mandorle.
Ricordarsi sempre che il movimento resta un buon alleato, insieme all’alimentazione, per contrastare gli strappi.
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