
Digitale Terrestre, grande novità: cosa succede il 6 maggio - Ladyblitz.it
Grande novità per tutti gli italiani: il 6 maggio è una data da cerchiare nel calendario, ecco come cambia il Digitale Terrestre.
Il mondo delle Smart TV in Italia è pronto per un’importante trasformazione, con scadenze cruciali che si avvicinano. Il 6 maggio 2025 segnerà un cambiamento significativo nella modalità di interazione degli utenti con i contenuti televisivi.
Questo passaggio non è solo un adeguamento tecnologico, ma anche un intervento normativo volto a garantire che i servizi di media audiovisivi di interesse generale possano mantenere una visibilità adeguata in un panorama sempre più dominato dalle piattaforme di streaming.
Digitale Terrestre, cosa accadrà il 6 maggio
A partire da questa data, tutte le Smart TV di nuova produzione vendute in Italia dovranno essere equipaggiate con telecomandi che rispondono a requisiti specifici stabiliti dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM). Tra le novità più rilevanti, il telecomando dovrà includere un tastierino numerico completo, consentendo così agli utenti di selezionare i canali del digitale terrestre in modo diretto. Questo è un passo importante, poiché molte Smart TV moderne tendono a semplificare i telecomandi, sacrificando la funzionalità a favore di design più minimalisti.
Un aspetto cruciale di questa nuova normativa riguarda la pressione di un tasto numerico, che dovrà sempre portare al canale corrispondente del digitale terrestre, indipendentemente dall’app attualmente in esecuzione. Questo significa che, anche se un utente sta guardando un contenuto in streaming, potrà facilmente tornare ai canali tradizionali semplicemente premendo un numero sul telecomando. Inoltre, sarà obbligatorio un tasto specifico per l’accesso diretto alla TV digitale terrestre, contraddistinto da un’icona stabilita dall’AGCOM. Questa modifica è destinata a semplificare l’esperienza dell’utente, rendendo più immediato l’accesso ai contenuti televisivi tradizionali.
È probabile che i produttori di Smart TV decidano di commercializzare i loro prodotti in Italia con due tipi di telecomandi:
- Telecomando che rispetta le nuove normative.
- Telecomando più essenziale, dedicato esclusivamente ai servizi di streaming.
Ciò potrebbe generare un certo grado di confusione tra i consumatori, ma riflette l’equilibrio che i produttori devono trovare tra le normative locali e le esigenze globali di mercato. Le novità non si fermano ai telecomandi. Già dal 6 dicembre 2024, è in vigore una modifica significativa riguardante le home page delle Smart TV. Queste ultime devono includere una sezione obbligatoria dedicata ai Servizi di Interesse Generale (SIG).

Questa sezione sarà fondamentale per garantire che gli utenti possano accedere facilmente a canali TV nazionali e locali, sia trasmessi via digitale terrestre che via streaming, oltre a canali satellitari e radiofonici. L’inclusione di questi servizi nelle interfacce delle Smart TV è un passo verso la tutela della diversità culturale e della pluralità delle informazioni.
Il concetto di “prominence” giocato dall’AGCOM è vitale in questo contesto. La prominence si riferisce alla visibilità privilegiata che alcuni contenuti e servizi possono ottenere all’interno delle interfacce delle Smart TV. Con l’aumento della prevalenza delle piattaforme di streaming, c’era il rischio concreto che le emittenti tradizionali, soprattutto quelle gratuite e locali, potessero essere emarginate. Le nuove regole mirano a riequilibrare questa situazione, assicurando che i servizi di interesse generale siano facilmente accessibili e visibili per tutti gli utenti.
Questo intervento normativo non è solo una questione di conformità, ma rappresenta un tentativo di preservare la ricchezza del panorama informativo italiano, garantendo ai cittadini una scelta consapevole e diversificata. Con l’avvicinarsi del 6 maggio, sarà interessante osservare come i vari attori del mercato risponderanno a queste nuove sfide e come gli utenti si adatteranno a queste importanti modifiche nel loro modo di fruire i contenuti televisivi.