Dimagrire in menopausa, prova la dieta Galveston
20 Aprile 2021 - di Claudia Montanari
Quando arriva il momento della menopausa, per la donna può diventare molto difficile riuscire a mantenere il proprio peso e a non ingrassare. Ma ora c’è un aiuto in più. La dieta Galveston è stata ideata per aiutare le donne in menopausa a raggiungere i loro obiettivi di salute e benessere. Si tratta di un approccio alimentare che ha come obiettivo quello di regolare la dieta delle donne che sono entrate o stanno entrando in questa nuova fase della vita.
Questo regime dietetico è stato ideato da Mary Claire Haver, ginecologa e professoressa di ostetricia presso il Texas Medical Center di Houston.
Quando la donna entra in menopausa va spesso incontro a diversi cambiamenti fisici e alcuni “effetti collaterali” a volte fastidiosi come vampate di calore, sbalzi d’umore, gonfiore addominale, perdita del tono muscolare, riduzione della densità ossea. Tutti effetti indesiderati che possono essere risolti o attenuati seguendo i consigli del proprio medico di fiducia.
Oltre a questi sintomi, spesso la donna in menopausa sperimenta anche aumento di peso o difficoltà a mantenere il proprio peso corporeo. La dieta Galveston è un piano nutrizionale che si propone proprio di regolare l’alimentazione della donna in questo nuovo momento della vita.
Dieta Galveston, come funziona
La dieta Galveston è una dieta antinfiammatoria che si concentra su proteine magre e carboidrati a basso indice glicemico che potrebbero potenzialmente aiutare le donne a gestire il proprio peso. Inolte, aiuta ad accelerare il metabolismo e a combattere le vampate di calore. Si tratta di una dieta ricca di fibre e cibi integrali, che si concentra su alimenti a basso indice glicemico, grassi sani e buone fonti di proteine magre. Questo regime alimentare può aiutare a stabilizzare i livelli di insulina e zucchero nel sangue.
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Come funziona la dieta Galveston per la menopausa
Si tratta di un regime nutrizionale a basso contenuto di carboidrati e che si concentra su proteine magre e grassi sani. Ampio spazio viene riservato alle carni provenienti da animali alimentati con erba (manzo, ma anche pollo e tacchino) e alle uova. Si concentra anche sul consumo di yogurt greco e quinoa.
Vengono ammessi anche i grassi buoni. Questi grassi buoni includono noci, semi, olio extravergine di oliva e avocado. Nella dieta sono consentite anche frutta e verdura solo a basso contenuto glicemico, come frutti rossi, pomodori, verdure a foglia verde e verdure crocifere come broccoli e cavolfiori. Spazio anche per frutti rossi e pomodori.
La dieta Galveston prevede anche l’eliminazione degli alimenti contenenti zuccheri aggiunti e quelli processati. Da limitare cereali e cibi composti da farine raffinate (come pane o pasta bianchi).
L’importanza del digiuno intermittente
La chiave di questa dieta è il digiuno intermittente o l’alimentazione giornaliera limitata nel tempo. Possibile quindi limitare l’assunzione di cibo durante la giornata, non mangiando prima di un dato orario o terminando l’ultimo pasto in anticipo rispetto alla norma. Tuttavia, per questa pratica è sconsigliato il fai da te. E’ importante chiedere supporto al proprio medico, in quanto una errata restrizione alimentare può portare a diversi problemi di salute.
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