Gambe gonfie in estate: dall’alimentazione alle piante, tutti i rimedi naturali
26 Luglio 2022 - di Claudia Montanari
Le alte temperature e il caldo rovente rendono difficili questi giorni, in particolare per chi soffre di gambe gonfie e pesanti, fragilità capillare e ritenzione idrica. Sensazione di pesantezza e gambe gonfie, formicolii, capillari in evidenza sono solo alcuni dei sintomi che arrivano con l’aumento della temperatura.
Per diminuire il rischio di andare incontro a disturbi di circolazione sanguigna, anche in questo caso il suggerimento è di seguire una sana alimentazione e assicurarsi una corretta idratazione, ma anche svolgere regolare attività fisica. Inoltre, è bene evitare indumenti molto stretti, scarpe scomode o con tacchi troppo alti, stare troppo tempo seduti o in piedi.
Gambe gonfie in estate, i metodi efficaci per sgonfiarle
Per avere gambe più leggere in estate, oltre a bere due litri di acqua al giorno, ridurre il consumo di sale, dormire con le gambe sollevate, passeggiare nell’acqua di mare, ci sono i rimedi classici ma sempre efficaci. Come le docce fredde sulle gambe, i pediluvi ghiacciati, i gel rinfrescanti, gli oli essenziali come il mentolo (o il pino silvestre) da aggiungere alla crema abituale.
Si può partire da uno scrub fai da te, con sale fino integrale mescolato a gocce di limone, scorza di limone, olio essenziale di menta, da massaggiare sotto la doccia e da sciacquare solo con acqua per avere una pelle rinfrescata e morbida.
Un altro rimedio sono i massaggi drenanti. La manipolazione con massaggi drenanti e linfodrenanti è una manovra utile per chi soffre di caviglie e gambe gonfie.
Al di là di patologie, è piuttosto comune con questo clima avere gambe pesanti con il caldo: si deve principalmente all’aumento della temperatura, che determina una dilatazione dei vasi sanguigni. La conseguenza è un rallentamento della circolazione, specialmente al livello superficiale, con sovraccarico venoso e ristagno del sangue. Se il massaggio sarà fatto bene alla fine si avvertirà il bisogno di andare in bagno per fare pipì.
Anche gli automassaggi possono essere utili: il principio di base è che i movimenti delle mani devono essere circolari dal basso verso l’alto.
Mei, Migliori Erbe Italiane, fondato nel 1988 da Adriana Titton, tra i brand di eccellenza del made in Italy più noti anche all’estero per l’utilizzo di assolute (oli essenziali speciali che non provengono dalla distillazione, senza alcol) che possono essere applicati anche alle donne in gravidanza e alle persone allergiche) ha lanciato il trattamento Start Up per ottenere un effetto drenante, detossinante e riducente, ideale per chi soffre di fragilità capillare. Viene proposto nelle spa (è tra cui i più richiesti al The Eden Spa nell’omonimo hotel a Roma).
Il rituale inizia con un peeling rigenerante a base di argilla ed equiseto che provoca una immediata sensazione di freschezza. Il cuore del trattamento è invece l’impasto erboristico Start Up, una ricetta composta da 8 oli essenziali su base di argilla e alghe micronizzate, attivate dal macerato di curcuma e zenzero. Si stimola così in modo molto efficace il microcircolo e il metabolismo dei tessuti. Dopo il massaggio drenante viene applicato del gel fresco vegetale al ginepro selvatico, finocchio e arancio dolce.
Aiutarsi con le erbe
Per l’efficacia di preparati a base di erbe ‘pure’, fondamentali sono le piante da raccogliere e utilizzare secondo gli standard internazionali della Farmacopea Ufficiale. La pianta selvatica , a crescita spontanea, è l’indispensabile partenza per avere prodotti potenti. Va presa nel luogo d’origine, nel momento balsamico ossia nella pienezza di maturazione dei principi attivi che contengono e con una raccolta fatta a mano.
Fondamentale, dopo il tempo del riposo (quarantena sanitaria) e della titolazione, secondo i criteri della Farmacopea Ufficiale, è fare la lavorazione con metodi non invasivi e stressanti. Nessun diluente pericoloso, nessun stabilizzante tossico, nessuna base pronta e nessun componente chimico che possa alterare l’”anima naturale”. I principi attivi sono estratti per spremitura a freddo o con la tecnica degli ultrasuoni. Acquistando prodotti con erbe bisogna cercare il certificato di purezza per la garanzia di efficacia secondo i protocolli sopra spiegati.
Gambe gonfie, un aiuto dall’alimentazione
In particolare, il consiglio è di privilegiare alimenti ricchi di antiossidanti che agiscono sul tono e sull’elasticità dei vasi e dei capillari. A svolgere questa funzione troviamo:
- Vitamina C come in kiwi, pomodori, limoni, fragole. La loro azione antinfiammatoria protegge i vasi sanguigni.
- Vitamina A come in carote, pesche, albicocche, peperoni, i quali migliorano la circolazione.
- Omega 3 come in sgombro e alici che svolgono un’azione preventiva sulla salute delle vene.
Antiossidanti e piante amiche della circolazione
Anche la natura ci viene in aiuto. Di seguito una lista di piante amiche della circolazione delle gambe dall’Osservatorio di Integratori & Salute.
- Centella (Centella Asiatica) migliora l’elasticità e la robustezza della parete vasale alleviando i problemi della circolazione venosa.
- Ippocastano (Aesculus Hippocastanum) favorisce i fenomeni di vasocostrizione e migliora il tono venoso. E’ anche un antinfiammatorio e decongestionante, indicato per il trattamento degli stati edematosi.
- Mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) riduce i danni ai capillari artero-venosi, la loro permeabilità e ne aumenta l’elasticità e la robustezza. Inoltre, favorisce il benessere delle cellule endoteliali, cioè lo strato più interno dei vasi sanguigni, ed incrementa il flusso sanguigno nei capillari interessati.
- Vitis Vinifera (Vite da vino) ha un’azione venoprotettiva, venotonica e protettiva sui capillari. Inoltre, migliora la velocità di scorrimento del flusso del sangue comportando una più forte ossigenazione dei tessuti.
Queste sostanze possono essere anche alla base di integratori, i quali non devono essere considerati come sostituti di una dieta varia ed equilibrata né di uno stile di vita sano ma possono favorire la salute e il benessere dell’organismo in estate.
I migliori alleati contro il caldo estivo: i sali minerali
I sali minerali, potassio e magnesio in particolare, svolgono un ruolo fondamentale nel nostro organismo come la regolazione della contrattilità muscolare, compresa quella del cuore. Le temperature molto elevate fanno sudare e la sudorazione è un fisiologico meccanismo per ridurre la temperatura corporea. Ma sudando, oltre all’acqua si perdono appunto sali minerali, in particolare proprio potassio e magnesio.
Se poi, cosa molto comune specie nei meno giovani, vi sono problemi di ipertensione arteriosa e per tenerla sotto controllo si assumono farmaci diuretici, la perdita di sali minerali può risultare ancora maggiore. Molti malesseri provocati dal caldo sono proprio dovuti al pericoloso mix di disidratazione e ipopotassiemia, in presenza dei quali è consigliabile arricchire la propria alimentazione con potassio e magnesio, mangiando ortaggi e frutta fresca (almeno 500-600 gr al giorno) e, nel caso ciò non fosse possibile, ricorrendo ad integratori salini contenenti potassio e magnesio.