La celiachia può manifestarsi anche con sintomi non digestivi?
24 Febbraio 2023 - di Claudia Montanari
Quando si parla di celiachia, sono molte le persone la associano a sintomi digestivi come pancia gonfia, dolori intestinali o gas. In effetti, quando i medici incontrano questo quadro clinico è probabile che possano iniziare ad avere sospetti su una possibile celiachia. In questi casi è prassi effettuare un’analisi dei marcatori sierologici e confermare la diagnosi, se necessario, con una biopsia intestinale.
Ma cosa succede quando un celiaco è asintomatico o presenta sintomi non digestivi? Non tutti lo sanno ma è qualcosa che accade piuttosto di frequente, che può influenzare la diagnosi e ritardarla. È fondamentale, per questo motivo, che i professionisti riconoscano tutti i sintomi più comuni della celiachia, sia digestivi che non.
La celiachia è una malattia sistemica, il che significa che può colpire qualsiasi parte del corpo, su base immunologica, causata dall’ingestione di glutine e altre proteine correlate che colpisce individui geneticamente predisposti. È caratterizzata dalla presenza di una varietà di manifestazioni cliniche dipendenti dall’ingestione di glutine, specifici autoanticorpi circolanti, aplotipi HLA e danno intestinale.
Celiachia, sintomi non intestinali
Anemia o carenza di ferro, osteopenia, osteoporosi, sintomi neurologici/psichiatrici come disturbi dell’andatura o depressione, dermatite erpetiforme, infertilità, aborti prematuri o aumento delle transaminasi.
Possono esistere persone celiachie asintomatiche?
La presentazione clinica negli adulti di solito non è come il modello classico descritto nell’infanzia con diarrea e malassorbimento dei nutrienti. In alcuni casi, il paziente può diventare sovrappeso o obeso. La malattia si manifesta con un’età media di presentazione intorno ai 40-45 anni. In molti casi questa patologia si è già evoluta in modo asintomatico da anni e, a volte, i sintomi nell’infanzia non sono stati ritenuti sufficientemente rilevanti. In altri casi, la malattia è rimasta latente senza alcun tipo di manifestazione clinica fino alla comparsa, senza motivo apparente o a seguito di un fattore ambientale precipitante.
La diagnosi della malattia negli adulti richiede una profonda conoscenza dei suoi diversi modelli di presentazione e delle procedure che consentono di garantire la diagnosi.
Nonostante i progressi nello sviluppo e nel miglioramento dei test sierologici, la malattia celiaca continua ad essere un’entità sotto-diagnosticata, probabilmente a causa della natura sistemica della malattia con coinvolgimento di più organi e sistemi. Rapporti recenti suggeriscono che fino al 25% delle nuove diagnosi di celiachia avviene in persone con più di 65 anni.