5 motivi per cui mettere i mandarini nel carrello dello spesa
15 Settembre 2021 - di Silvia_Di_Pasquale
I mandarini sono trai i frutti più amati della stagione autunnale, che tra qualche settimana avrà inizio. Sono facili da pulire, confortevoli da portare a scuola o al lavoro per via della loro piccola taglia.
Prima che l’autunno sia nel suo pieno, vi spieghiamo perché vale la pena conoscere i benefici di questo alimento tanto piccolo quanto prezioso.
Un mandarino medio (88 grammi) contiene i seguenti nutrienti (Fonte: Healthline):
- Calorie: 47
- Carboidrati: 12 grammi
- Proteine: 0,7 grammi
- Grasso: 0,3 grammi
- Fibra: 2 grammi
- Vitamina C: 26% del valore giornaliero (DV)
- Magnesio: 2,5% del DV
- Potassio: 3% del DV
- Rame: 4% del DV
- Ferro: quasi l’1% del DV
Mandarini, perché sono alleati della salute.
In arance e mandarini c’è un segreto contro i chili di troppo: una molecola (la nobiletina) con proprietà dimagranti, che sembra proteggere anche dagli effetti negativi dell’obesità, per esempio da arteriosclerosi e diabete.
Lo ha rivelato uno studio condotto su animali e pubblicato sul Journal of Lipid Research da esperti della University of Western Ontario in Canada.
I mandarini hanno un profilo nutrizionale ottimo, contengono vitamina C, fibre e altri nutrienti essenziali. La vitamina C è un antiossidante che potenzia la funzione delle cellule immunitarie per combattere il danno ossidativo
Sono ricchi di composti vegetali che migliorano la salute come i flavonoidi.
Gli agrumi, compresi i mandarini, sono particolarmente ricchi di fibre solubili. I mandarini sono anche ricchi di fibre insolubili, quelle che passano attraverso l’intestino senza rompersi.
Un ampio studio sulla popolazione ha associato una dieta ricca di agrumi come i mandarini con un rischio ridotto di calcoli renali, che sono minerali cristallizzati che il tuo corpo espelle nelle urine.
Bassi livelli di citrato nelle urine possono causare la formazione di alcuni tipi di calcoli renali. Un consumo regolare di agrumi può aumentare i livelli di citrato, ma sono necessari ancora ulteriori studi.
Foto di Виктория Аникина da Pixabay.