Ecco come la meditazione ti aiuta a migliorare anche le prestazioni atletiche
27 Luglio 2021 - di Claudia Montanari
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Includi la meditazione nella tua routine sportiva
A questo punto è importante capire come trarre vantaggio dalla meditazione. La chiave è identificare i segnali rilevanti in ogni momento dell’allenamento o della competizione. E, allo stesso modo della meditazione, dirigere la nostra attenzione su di essi senza giudizio, accettando e lasciando andare qualsiasi altro pensiero o rumore. Ma quali sono questi segnali nello sport? Possono essere il nostro stesso corpo, il movimento, gli stimoli a cui dobbiamo rispondere, l’obiettivo a cui miriamo. Ma anche i nostri stessi limiti, la rappresentazione mentale dell’azione che andremo a compiere, ecc.
Ad esempio, durante l’allenamento, curare i dettagli dell’esecuzione tecnica ci permetterà di perfezionarla e ci aiuterà anche a generarne una migliore rappresentazione mentale. Osservare i nostri limiti di prestazione, o sensazioni di dolore o fatica, con accettazione e senza giudizio, cioè osservando la mera sensazione fisica e senza che questa sia accompagnata da pensieri negativi, ci permette di renderci conto che, senza il peso aggiunto di detti pensieri, il nostro limite in molti casi non è lì, ma un po’ più in là. Quindi, che la nostra fatica o il nostro dolore non sono invalidanti e ci permettono di spostare i limiti un po’ più in là.
Inoltre, durante la prestazione, essere in grado di eliminare qualsiasi interferenza e dirigere l’attenzione sugli stimoli dello sport è fondamentale per raggiungere la precisione e prendere le decisioni migliori. In definitiva, la meditazione aiuta a rendere il nostro allenamento più efficiente.
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Principali benefici della meditazione applicata allo sport
I principali benefici della meditazione riguardano il miglioramento della concentrazione e una migliore gestione dei pensieri e delle emozioni che sorgono in competizione. Contribuisce a ridurre i livelli di ansia, ci aiuta a regolare il livello di attivazione richiesto in ogni momento della competizione. Riduce la probabilità di lesioni. Migliora la qualità delle rappresentazioni mentali delle azioni.
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Non solo atleti professionisti
La meditazione è una pratica che già usano gli atleti d’élite. I casi del giocatore di basket Pau Gasol o del tennista Novak Djokovic sono ampiamente conosciuti. Ma possiamo trarre vantaggio dalla meditazione se ci alleniamo o facciamo sport in modo amatoriale? Ovviamente la risposta è sì. Gli effetti benefici della meditazione possono essere estrapolati a qualsiasi area della performance o della vita quotidiana. Sia che facciamo sport ad alte prestazioni, esercizio fisico o sport amatoriale, cerchiamo di migliorare e dare il meglio di noi stessi. Non ci sono differenze in questo. Quello che cambia è il livello delle prestazioni. Pertanto, tutto ciò che contribuisce alle prestazioni di un atleta d’élite aiuterà anche l’atleta amatoriale e a tutti coloro che fanno esercizio fisico con il solo intento di migliorare la propria forma fisica.