Non riesci a meditare? 7 errori comuni che ostacolano la pratica
31 Maggio 2022 - di Claudia Montanari
Viviamo in una società frenetica, in cui stress e ansia ci accompagnano quotidianamente. Pertanto, un aiuto per cercare di mantenere il nostro equilibrio mentale e affrontare i problemi con positività diventa necessario. L’esercizio fisico è una delle attività che meglio contribuisce al rilassamento, ma non sempre è sufficiente. Anche la meditazione è un nostro grande alleato. Meditare è molto importante per il nostro benessere. Questa pratica è carica di benefici sia per il nostro corpo che per la nostra mente.
Imparare a meditare non è qualcosa che accade dall’oggi al domani e ogni persona ha una propria tecnica preferita. Devi prenderti il tuo tempo, non farti pressioni e capire quali sono le tecniche che più ti si addicono. Quando iniziamo a meditare, è molto comune commettere alcuni errori che, a volte, ci portano ad abbandonare troppo presto. Vediamo 7 degli errori più comuni che possiamo commettere quando iniziamo a meditare, affinché non ti impediscano di raggiungere il tuo obiettivo.
Scegliere un luogo non adatto a meditare
Come deve essere il nostro spazio di meditazione perché sia perfetto? La prima cosa è sentirsi a proprio agio, indipendentemente dal fatto che si tratti della nostra camera da letto, del soggiorno, del giardino. I rumori devono essere minimi, in modo che non ci influenzino durante la meditazione. Ma, soprattutto, che sia organizzato in modo da trasmettere pace e non caos.
Combattere contro i tuoi pensieri
C’è la convinzione che per meditare dobbiamo lasciare la nostra mente vuota e scappare da tutti i pensieri, ma in realtà questo è impossibile. Meditare non significa eliminare i pensieri che ti attraversano la mente, ma lasciarli fluire, permettendo loro di andare e venire. Se provi a resistergli, ti sarà più difficile concentrarti e i tuoi livelli di stress e ansia aumenteranno.
Fissare obiettivi non realistici
La meditazione è uno stato mentale che si raggiunge dopo un periodo di pratica. Non confrontarti con gli altri, ognuno segue la propria strada. Ecco perché è meglio iniziare con pochi minuti, vedere la risposta che la tua mente e il tuo corpo hanno a questa attività e modificarla a seconda di ciò che ti faccia sentire più a tuo agio.
Non concentrarti sul respiro
L’obiettivo finale della meditazione è raggiungere uno stato di concentrazione che ci permetta di ottenere la pace della mente. Questo processo si ottiene respirando. Cerca di essere consapevole in ogni momento della tua ispirazione ed espirazione e cerca di tornare qui ogni volta che la tua mente cerca di disperdersi. Non mollare se devi ritrovare la concentrazione molte volte, fa parte del processo.
Desistere già all’inizio
L’errore più grande che commettiamo è credere che non stiamo ottenendo nulla e mollare. Meditare è un processo che deve essere progressivo, possiamo iniziare anche con due minuti e aumentare. Il primo giorno non saremo in grado di dedicare 30 minuti a concentrarci sulla nostra respirazione. Devi essere paziente, dedicare tempo e poco a poco vedrai i progressi e tutti i benefici di questa attività.
Non seguire una routine
Se vuoi davvero iniziare a meditare, dovrai seguire una routine per vedere i progressi. Proprio come hai una riunione ogni martedì, stabilisci un orario per meditare ogni volta nello stesso giorno. Inizia per due o tre minuti, tre volte a settimana e aumenta gradualmente a seconda della risposta del tuo corpo.
Indossare abiti non appropriati
In questo caso, il più semplice è il più indicato. Se hai pensato di meditare un paio di volte al giorno, assicurati di indossare abiti comodi. Se indossiamo pantaloni che ci stringono o una maglietta scomoda, sarà più difficile per noi concentrarci perché di queste cose saremo consapevoli.