Pepe nero il nuovo alleato della salute? Tutti i possibili benefici
8 Giugno 2021 - di Silvia_Di_Pasquale
Il pepe nero è un alleato della salute, ma questo non significa che può essere consumato in modo eccessivo.
La spezia può infatti avere effetti collaterali gastrointestinali, quindi le persone devono fare attenzione a non usarne troppo.
I benefici del pepe nero.
Come si legge su MedicalNewsToday, la piperina, il composto vegetale del pepe nero, ha proprietà antiossidanti.
Le diete ricche di antiossidanti potrebbero ridurre i danni dei radicali liberi.
Non ci sono ricerche approfondite sull’uomo rispetto ai benefici antinfiammatori del pepe nero e della piperina.
Tuttavia diversi studi sui roditori suggeriscono che la piperina può aiutare ad alleviare l’infiammazione.
Altri studi hanno indicato il potenziale antibatterico della piperina.
Diversi studi di laboratorio (non sull’uomo) suggerirebbero che la piperina potrebbe avere proprietà antitumorali.
Questo non significa in alcun modo che abbia un effetto curativo contro le malattie, è fondamentale sottolinearlo.
Uno studio condotto sui maialini ha sottolineato un aumento significativo delle lipoproteine ad alta densità, che le persone chiamano “colesterolo buono“, negli animali che avevano consumato pepe nero.
I ricercatori ritengono che questi risultati potrebbero giustificare ulteriori studi per esplorare i potenziali effetti benefici sul metabolismo dei lipidi negli esseri umani.
Un altro studio del 2013 sul consumo di un integratore che conteneva piperina insieme ad altri ingredienti ha riscontrato un miglioramento della sensibilità all’insulina.
Un possibile aiuto per il controllo glicemico.
Un’altra ricerca del 2013 suggerisce che il pepe nero può aiutare ad aumentare l’assorbimento dei nutrienti.
Oltre a mostrare un comportamento simile ai prebiotici, aiuta a regolare il microbiota intestinale e migliorare la salute gastrointestinale.
Le spezie per ridurre il sale a tavola.
Preferire le erbe e le spezie per insaporire i cibi, scolare e risciacquare verdure e legumi in scatola o ridurre gradualmente il sale nelle ricette.
Sono alcune delle misure con cui ridurre il consumo di sale a tavola, che non dovrebbe superare i 5 grammi giornalieri.
Nota bene: questo articolo ha uno scopo illustrativo e non è in alcun modo sostitutivo del parere medico.