Quali sono i motivi per cui le mestruazioni influiscono sulla qualità del sonno?
10 Febbraio 2022 - di Claudia Montanari
I cambiamenti ormonali che le donne sperimentano durante le mestruazioni possono influenzare il tuo riposo. Cerchiamo di capire perché. ‘Non dormo bene’. ‘Resto sveglio la notte’: frasi che sicuramente avrai sentito o pronunciato. Sono molte le persone che non hanno un sonno di qualità, e forse questo problema riguarda anche te. I problemi del sonno sono diffusi e sempre più donne ne soffrono. Ancora una volta, dobbiamo menzionare gli ormoni, poiché i cambiamenti ormonali che si verificano durante il ciclo mestruale possono influenzare anche il nostro riposo. Questi cambiamenti di solito iniziano da 3 a 6 giorni prima del primo giorno delle mestruazioni e possono colpire fino al 70% delle donne.
Per prima cosa, conosci il tuo ciclo
Secondo gli esperti di Intimina, per capire perché si verificano questi cambiamenti, è necessario prima sapere cosa succede durante un ciclo mestruale. Ebbene, assumiamo che in genere duri 28 giorni e comprenda diverse fasi: la fase follicolare, l’ovulazione e la fase luteale. La fase follicolare inizia con il primo giorno delle mestruazioni e dura fino all’ovulazione, a quel punto un uovo lascia l’ovaio e si dirige verso l’utero. Se fecondato, questo uovo inizia a crescere nell’utero durante la fase luteale.
E durante tutto il ciclo gli ormoni svolgono un ruolo importante. I due che assicurano che il ciclo funzioni senza intoppi sono estrogeni e progesterone. La fase follicolare è il momento degli estrogeni, mentre il progesterone domina nella fase luteale. Gli esperti spiegano che pochi giorni prima del cambiamento delle fasi c’è un calo improvviso in entrambi, che porta a determinati cambiamenti nel corpo.
Quali sono i cambiamenti più notevoli? La maggior parte delle donne sperimenta cambiamenti emotivi o fisici prima delle mestruazioni, come gonfiore, scarso appetito, mal di testa o disturbi del sonno. Questi potrebbero anche essere i sintomi della sindrome premestruale (PMS), diversi per ogni donna.
I problemi specifici se hai la sindrome premestruale
Ci sono studi che hanno cercato di chiarire la relazione tra il sonno e il ciclo mestruale. Così, come rivelano i risultati di uno studio condotto nel 2012, le donne che soffrono di sindrome premestruale hanno una qualità del sonno più scadente e hanno maggiori probabilità di soffrire di insonnia nei giorni in cui i livelli ormonali scendono. Questo può portare a stanchezza e sbalzi d’umore, inclusa la depressione.
Ma, come dicevamo, ci sono più studi che confermano la relazione tra mestruazioni e riposo. Uno di loro ha mostrato una correlazione tra temperatura corporea elevata e frammentazione del sonno. Di nuovo gli ormoni: alti livelli di progesterone aumentano la temperatura corporea, il che potrebbe essere un motivo per una qualità del sonno inferiore prima delle mestruazioni. I livelli di progesterone aumentano alcuni giorni prima delle mestruazioni e iniziano a diminuire quando l’uovo non viene fecondato. Inoltre, il progesterone si lega a determinati recettori nel cervello, portando a un aumento del sonno NREM (non così profondo).
L’importanza di dormire bene
Per tutto questo, dobbiamo cercare di cambiare alcune abitudini prima di metterci a letto, facendo attenzione alla cosiddetta igiene del sonno, che altro non è che sviluppare una routine della buonanotte. Tra le raccomandazioni ci sono le seguenti:
– E’ molto utile definire un certo orario per andare a letto che, salvo poche eccezioni, deve essere sempre lo stesso.
– È molto importante ridurre l’esposizione alla luce blu (da telefoni cellulari, televisori, laptop, ecc.) almeno un’ora prima di coricarsi. Dispositivi elettronici fuori dalla stanza.
– Ridurre il rumore e la luce in camera da letto ed evitare di bere caffè di pomeriggio tardi o sera.
– Come abbiamo visto, il sonno è alterato principalmente durante la sindrome premestruale, quindi trattare i sintomi potrebbe aiutarti a riposare meglio. Cosa possiamo fare? Un esercizio fisico regolare, mantenerci ben idratati e prenderci cura della nostra dieta può essere di grande aiuto.