Sei a dieta ma non riesci a dimagrire? Ecco gli errori più frequenti
13 Giugno 2022 - di Claudia Montanari
Sei a dieta ma non riesci a perdere peso e non capisci perché? Ti illustriamo quelli che sono i gli errori più comuni che probabilmente ostacolano il tuo percorso di dimagrimento.
Perdere peso tecnicamente è semplice: basta raggiungere un deficit calorico, cioè bruciare più calorie di quelle che assumiamo. Ma qualcosa che sembra così semplice, si trasforma in un compito quasi impossibile per molti. Nemmeno a dirlo, la difficoltà principale è che ci piace mangiare. Il cibo, oltre ad essere una necessità, ci dà piacere.
D’altra parte, l’ esercizio costa fatica. Trovare il programma che fa per noi o lo sport che ci motiva abbastanza da non mollare alla prima occasione è complicato. Pertanto, ciò che matematicamente è così facile, in pratica diventa una difficoltà. Inoltre, quando seguiamo una dieta per perdere peso, di solito commettiamo alcuni errori che ci ostacolano la perdita di peso.
Il primo: saltare i pasti
Saltare i pasti non fa dimagrire. La fame ha una forte componente di regolazione ormonale e, quindi, fluttua nel corso della giornata. Pertanto, per mantenere in equilibrio leptina ( ormone di inibizione dell’appetito ) e grelina (ormone di attivazione dell’appetito), è importante fornire ad ogni pasto un buon apporto di proteine, grassi sani e fibre, idealmente senza grandi quantità ben distribuite durante il pasto.
Quando saltiamo i pasti causiamo uno squilibrio tra sazietà e appetito. E questo può farti mangiare di più. Pertanto, l’ideale è rispettare il programma dei pasti. Se stai considerando il digiuno intermittente, tuttavia, chiedi un valido consiglio professionale.
Mangiare in quantità non necessarie o insufficienti
Logica ed esperienza ci dicono che se vogliamo dimagrire dobbiamo mangiare di meno. E questo è vero, poiché le diete ipocaloriche si basano sulla riduzione delle calorie che consumiamo in modo che, insieme all’esercizio, il nostro corpo abbia meno riserve di energia e di grasso. Tuttavia, il problema principale è sapere quanto meno dobbiamo mangiare. Perché se mangiamo troppo poco, il nostro cervello può pensare che stiamo attraversando un periodo di scarsità di cibo e quindi che deve trattenere calorie il più possibile.
La strategia nutrizionale da seguire deve essere ben definita e, una volta raggiunto il nostro obiettivo di dimagrimento, seguire una dieta inversa progressiva fino alle calorie di mantenimento, evitando così il temuto “effetto yo-yo.
Pensare solo alla bilancia e non alle sane abitudini
Se pensiamo solo ai chili che vogliamo perdere, non saremo in grado di perdere peso e mantenere il peso raggiunto senza il temuto effetto yo-yo. Il nostro obiettivo deve essere quello di mangiare sano, non di essere eternamente a dieta.
La parola dieta ha una limitata componente temporanea nel suo significato, mentre mangiare correttamente e acquisire abitudini sane che durano nel tempo no.
Isolarti
La dieta non deve essere una tortura. Non dovrebbe né isolarti né farti sentire solo. È importante che un piano alimentare possa accompagnarci nei nostri viaggi, cene, feste, soggiorni al mare, turismo cittadino, turismo di montagna. La frustrazione di pensare sempre a ciò che si può e non si deve mangiare è l’antitesi della motivazione e può far deragliare qualsiasi regime salutare di perdita di peso.
Bandire alcuni alimenti non aiuta a perdere peso
A meno che tu non abbia un’allergia o un’intolleranza, basare la tua dieta su un singolo gruppo alimentare e limitarne altri non solo è pericoloso per la tua salute, ma alla fine ti annoierà e ti farà rinunciare alla dieta. Inoltre, avere dei cibi assolutamente proibiti crea un bisogno ancora maggiore di consumarli. Pertanto, avere accesso a questi prodotti, ma in modo sano e con ingredienti adeguati ad un piano dimagrante, è un punto fondamentale per evitare di abbandonare i nostri obiettivi.
Non parlare con un nutrizionista
È dimostrato che la motivazione in un piano dimagrante è una priorità. Per questo è necessario avere una consulenza continua, personale e adatta a ciascuno per non abbandonare l’obiettivo. Un dialogo con professionisti della nutrizione, che tengono traccia dei nostri obiettivi, è essenziale. Gli specialisti devono tenere conto dei nostri gusti, stile di vita, routine e orari. La personalizzazione è fondamentale in ogni processo.
Non bere acqua
L’acqua è la pietra filosofale in qualsiasi piano alimentare sano, ma tieni presente che l’iperidratazione è dannosa quanto la disidratazione, gli eccessi raramente fanno bene. È meglio bere acqua in quantità sufficiente, distribuita nell’arco della giornata, ed evitare situazioni dannose per la salute.