Sensi di colpa per il cibo, 5 consigli per liberartene
21 Aprile 2021 - di Silvia_Di_Pasquale
I sensi di colpa sono solo apparentemente alleati del dimagrimento. Le parole punitive contro se stessi possono avere un effetto contro producente nella lotta ai chili di troppo.
Uno studio pubblicato sulla rivista Appetite ha rivelato che le persone che si sentono in colpa per aver mangiato un pezzo di torta hanno meno successo nel perdere peso rispetto a chi la associa a un sentimento felice.
Avere invece un rapporto con il cibo privo di sensi di colpa può aiutare a raggiungere l’obiettivo del dimagrimento.
Le regole alimentari non sono intrinsecamente cattive. Ma possono avere un lato oscuro: alcuni di noi possono prendere queste regole un po’ troppo sul serio al punto di non vivere più serenamente.
Etichettando delle scelte alimentari come “buone” o cattive” la situazione può sfuggire di mano, arrivando a trasmettere frustrazione.
Quando sei così agitato nell’infrangere una regola alimentare, non provi la gioia piena di mangiare un cibo preferito.
5 modi per non avere sensi di colpa quando mangi.
Non vergognarti del cibo. Fermati a metà frase quando il tuo critico interiore dice: “Quel pezzo di cioccolata si metterà sui miei fianchi”. Prendi il pezzo o lascialo, ma evita di giudicare te stessa.
Se una volta decidi di mangiare un cibo spazzatura, ok, può capitare. A questo punto goditi il momento senza anticipare pensieri negativi.
Provare a mangiare in modo intuitivo, noto anche come “mangiare consapevole”, un approccio che consiste nell’ascoltare il tuo corpo, in modo che tu possa dargli il meglio ciò che vuole, ma anche ciò che non vuole, riconoscendo i limiti.
Ripensa il tuo rapporto con il cibo. Non punirti, non giudicarti se non segui una routine ferrea priva di sgarri. Il cibo non deve avere un potere su di te al punto da rovinarti una giornata per un gelato in più.
Se pensi di aver esagerato, distraiti, guarda oltre. Reindirizza la tua energia e le tue intenzioni per raggiungere l’equilibrio andando avanti. Focalizzati su ciò che mangerai e non su ciò che hai mangiato già. Foto di StockSnap da Pixabay.