Stitichezza, 8 rimedi tra cibi e piante che funzionano davvero
21 Aprile 2021 - di Claudia Montanari
La stitichezza è un sintomo molto comune nella popolazione. Spesso tendiamo a credere di soffrire di stitichezza solo se una volta ci capita ci non riuscire ad andare bene in bagno. Tuttavia non è così ed è importante chiarire alcuni aspetti prima di vedere alcuni accorgimenti e rimedi che ci aiuteranno a migliorare il transito intestinale.
Cos’è veramente la stitichezza?
È definito come un problema di salute in cui vengono effettuati pochi movimenti intestinali, meno di 3 a settimana. Inoltre, quando vengono eseguiti, di solito richiedono uno sforzo e comportano difficoltà.
Possiamo distinguere la stitichezza occasionale, che è quella che avviene in un momento specifico e la costipazione cronica, che è quella che perdura da più di 3 mesi.
Costipazione occasionale o cronica
Secondo gli esperi, la stitichezza occasionale è dovuta a cambiamenti nella dieta o nelle abitudini, in particolare quando queste abitudini portano a uno stile di vita sedentario. Può anche essere dovuta a viaggi o periodi di stress più intenso. Mentre la cronica primaria, di solito si manifesta a causa del mantenimento nel tempo delle cattive abitudini alimentari, come la mancanza di fibre. Oppure il mantenimento di una vita molto sedentaria, che finisce per produrre una diminuzione dei movimenti intestinali.
In alcuni casi ci sono malattie specifiche, come il diabete, l’ipotiroidismo o il Parkinson, che possono causare costipazione.
Quali conseguenze può avere?
In generale, la stitichezza può dare luogo a sensazioni molto fastidiose caratterizzate da pesantezza allo stomaco, gonfiore e dolore all’addome. Oltre a tutto ciò, la stitichezza cronica è solitamente associata ad altri tipi di problemi come: emorroidi, ragadi o diverticoli.
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Ci sono persone più predisposte?
Il periodo di tempo che il cibo impiega da quando una persona lo ingerisce fino a quando non viene espulso, è chiamato transito intestinale. Ci sono persone che tendono ad avere un transito lento, e saranno più inclini alla stitichezza rispetto ad altre.
Allo stesso modo, tutte le persone che non hanno uno stile di vita sano è molto probabile che soffrano di stitichezza, che diventerà cronica o meno, a seconda che le cattive abitudini vengano mantenute nel tempo o se, al contrario, vengano cambiate.
A questo punto vediamo come combattere la stitichezza in modo naturale. Introducendo alcuni cambiamenti nella tua dieta e nelle tue abitudini, puoi migliorare il transito intestinale.
La dieta per combattere la stitichezza
La dieta è fondamentale. E’ necessario assumere cibi ricchi di fibre come: frutta, verdura, legumi, cereali integrali. Secondo le linee guida dovremmo assumere almeno di 25 grammi di fibra (le donne) e almeno 30 grammi (se siamo uomini) al giorno. Oltre alla fibra dobbiamo assumere probiotici e tanta a acqua.
A proposito di fibra
E’ vero, la fibra è molto importante, ma bisogna fare attenzione. E’ importante assumerne la giusta quantità ma non bisogna esagerare perché può portare a gonfiori e ad un transito così veloce, che i nutrienti non verrebbero assorbiti come dovrebbero causando carenze nutrizionali. Inoltre, se si consumano grandi quantità di fibre e no si beve abbastanza, si può formare il cosiddetto “tappo”, provocando proprio stitichezza.
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L’acqua è necessaria
Bere acqua durante la giornata, mantenendoci idratati, aiuterà anche ad evitare la costipazione. Oltre all’acqua, non escludere dalla dieta l’olio extravergine di oliva. Oltre ad essere un grasso buono, aiuta a lubrificare l’intestino e migliorerà il transito intestinale.
Stitichezza, assumi probiotici
Affinché il nostro transito sia ottimale, è consigliabile mangiare cibi ricchi di probiotici che ci aiutano a migliorare la flora intestinale. I probiotici sono microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, apportano benefici alla salute. Sono noti per avere la capacità di aumentare le difese immunitarie e aiutare a far fronte alle infezioni.
Le piante, ottimi rimedi per andare in bagno
Esistono soluzioni naturali che possono aiutare. La piantaggine, ad esempio, è uno dei rimedi più utilizzati. E’ un lassativo meccanico, aiuta a rieducare l’intestino quando la stitichezza è cronica. Questa pianta contiene mucillagini, che a contatto con l’acqua danno origine ad un gel denso che aumenta il volume delle feci e favorisce l’evacuazione.
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Un’altra pianta medicinale: la Cascara
La Cascara ( cascara sagrada) invece, è più indicata nei casi di stipsi occasionale per la sua modalità di azione. Esercita l’effetto direttamente sulla motilità intestinale aumentando le secrezioni intestinali che favoriscono l’evacuazione. È sconsigliato un uso eccessivo di questa pianta, perché se abituiamo l’intestino a lavorare solo quando viene stimolato, con il tempo potremmo aver bisogno di più dosi o rieducare nuovamente l’intestino, o potrebbe verificarsi stitichezza cronica.
Esercizio contro la stitichezza
Svolgere la giusta quantità di attività fisica è sempre positivo per la salute. Nel caso della costpazione, lo sport ci aiuta a digerire meglio il cibo e ad accelerare il transito intestinale. Inoltre l’esercizio fisico agisce sui muscoli addominali, stimolandoli o rinforzandoli, in modo tale da regolare il nostro organismo a più livelli, anche prevenendo la stitichezza.
Gestisci lo stress
Anche troppo stress influenza il nostro transito intestinale. Per questo motivo, è importante non condurre un ritmo di vita molto frenetico. E se la nostra attività lavorativa o la nostra vita personale ci impone di mantenere un certo livello di stress, dobbiamo cercare strategie o tecniche di rilassamento che ci aiutino a compensare e tenere a bada i nervi.