Che lo sport sia sinonimo di salute è ormai un fatto assodato. Ma è possibile fare troppo esercizio fisico? E, se sì, a cosa possiamo andare incontro? Ovviamente, l’esercizio fisico regolare è molto importante per il nostro benessere. Ma è vero anche che tutto deve essere fatto nella giusta misura.
Robert Herráez, co-direttore di Fitness presso Grupo DIR, spiega a Hola: “Sebbene l’allenamento sia lo stimolo che ci permette di migliorare e allenarci di più, è associato ad un aumento delle nostre capacità. Se non prendiamo in considerazione i fattori di recupero di base (cibo e riposo) finiremo per superare la capacità di adattamento del nostro corpo, il che causerà il sovrallenamento. Il sovrallenamento non solo ridurrà le nostre prestazioni, ma aumenterà anche notevolmente il rischio di lesioni e diminuirà la nostra motivazione”.
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Sappiamo che troppo esercizio fisico può essere dannoso, ma come possiamo capire se stiamo esagerando? “I sintomi del sovrallenamento sono molteplici. Se soffriamo di stanchezza fisica generale, dolori muscolari, aumento degli infortuni, alterazione della frequenza respiratoria, perdita di peso eccessiva e insolita, insonnia o mancanza di concentrazione, sono tutti campanelli di allarme”, spiega l’esperto.
Come possiamo determinare dove si trova il limite, per sapere se ci stiamo allenando in modo sano e benefico per la nostra salute? “Questo dipende totalmente da ogni persona e dal suo livello di forma fisica. Sebbene la maggior parte della popolazione che pratica esercizio fisico lo faccia in modo moderato(1-3 volte a settimana), dobbiamo stare attenti ai sintomi sopra descritti. Eventualmente, sarebbe il caso di modificare o ridurre sia l’intensità che la frequenza degli allenamenti” spiega.
Quali sono le conseguenze negative per la nostra salute di un esercizio fisico eccessivo? L’esperto DIR li riassume in quanto segue:
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Per sindrome da sovrallenamento si intende quando viene superata la capacità di adattamento del corpo. “Avviene quando diamo più stimoli al corpo di quanti ne sia in grado di assimilare. Ciò causa prima una diminuzione delle prestazioni e poi il resto dei fattori già descritti. Per evitare ciò, dobbiamo rispettare i periodi di riposo tra le sessioni di allenamento di cui il nostro corpo ha bisogno, e controllarne l’intensità”, afferma Robert Herráez.
La chiave sta nel fare esercizio in modo sano, sfruttandolo al meglio, senza che questo diventi una ossessione. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre possibilità e adattare i nostri obiettivi alla realtà. La cosa migliore è farsi consigliare da professionisti qualificati, poiché la pianificazione a medio e lungo termine e il progressivo aumento dei volumi e delle intensità di allenamento saranno fondamentali per ottimizzare i nostri miglioramenti senza cadere nel sovrallenamento.
Inoltre, è molto importante mantenere una buona idratazione costante e seguire una dieta adeguata.
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