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Quali alimenti possono aiutarti se hai una carenza di vitamina B12?

26 Novembre 2020 - di Claudia Montanari

La vitamina B12 è un nutriente fondamentale, la cui carenza può dare origine a sintomi molto vari, con particolari affezioni del sistema nervoso, dell’apparato digerente e metabolico. Abbiamo parlato molto dell’importanza delle vitamine nella dieta. La loro mancanza può avere importanti conseguenze nel nostro organismo. La carenza di vitamina D è molto comune, ad esempio, nella popolazione del nostro Paese, ma ce ne sono anche altre essenziali per la nostra salute.

Oggi ci concentriamo su una di quelle del gruppo B, nello specifico la vitamina B12, chiamata anche cobalamina.

È importante, prima di tutto, analizzare qual è la sua funzione, per comprenderne l’importanza. Come ha spiegato a Hola! il Dr. García Valdés, specialista in Endocrinologia e Nutrizione e membro di Top Doctors, tra le più importanti funzioni di questa vitamina troviamo:

  • Necessaria nel sistema nervoso centrale per la formazione e il mantenimento della mielina, lo strato protettivo dei neuroni.
  • Ancora più importante per le donne in gravidanza, per il suo ruolo nel prevenire danni allo sviluppo neurale del bambino.
  • Contribuisce alla formazione degli acidi nucleici (DNA e RNA) e alla sintesi proteica.
  • È necessaria per il metabolismo dei carboidrati e dei grassi.
  • È essenziale per la formazione dei globuli rossi. La sua carenza produce anemia per mancanza del fattore intrinseco di origine autoimmune.
  • Ha anche una funzione di protezione dell’apparato cardiocircolatorio.

Come capire se abbiamo un deficit di vitamina B12

Il medico spiega i motivi per cui è importante tenere sotto controllo i livelli di vitamina B12. Una carenza di questa vitamina, infatti, può dare origine a sintomi molto vari, con particolari affetti del sistema nervoso, dell’apparato digerente e del metabolismo.

Come capiamo se abbiamo una carenza di questa vitamina? Lo specialista di endocrinologia cita alcuni dei sintomi più comuni che ci indicano il deficit, tra cui pallore, affaticamento, debolezza muscolare, disturbi neuropsichiatrici con quadri clinici simili alla demenza di Alzheimer, crisi schizoparanoide, disturbi dell’equilibrio, disidratazione. Inoltre, anche vari disturbi gastrointestinali.

Quali alimenti contengono vitamina B12?

La vitamina B12 è presente quasi esclusivamente negli alimenti di origine animale, anche se recenti studi hanno confermato la sua presenza in verdure come alghe e funghi.

“Gli alimenti più ricchi di vitamina B12 sono il manzo, soprattutto il fegato, anche l’agnello, il maiale e l’anatra. È inoltre abbondante nel pesce azzurro, nel tonno, nelle sarde, nello sgombro, nel salmone, nei molluschi o nelle vongole. E anche nelle uova, soprattutto nel tuorlo”, spiega lo specialista, che cita anche alcuni latticini come il latte, formaggi freschi e yogurt.

Poiché la sua fonte è principalmente animale, per segue diete vegane o vegetariane è importante chiedere parere al proprio medico, che probabilmente consiglierà di inserire nella dieta integratori di vitamina B12.

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