Perché lo zinco è importante e sintomi che ne indicano una carenza
17 Gennaio 2021 - di Claudia Montanari
Sapevi che la carenza di zinco potrebbe avere conseguenze negative per la tua salute come stanchezza e affaticamento cronico? Questo minerale, che gioca un ruolo fondamentale nella nostra dieta, ha infiniti benefici. Mantiene i nostri capelli idratati e forti, migliora il recupero dopo l’esercizio fisico e ridurre i livelli di stress. Vediamo allora le sue proprietà più potenti.
Lo zinco ha una moltitudine di funzioni all’interno del nostro corpo, tra cui:
- Favorisce la salute del sistema immunitario. Ci aiuta a rimanere forti e in salute e aumenta la nostra resistenza alle infezioni. Come sapete, mantenere alte le nostre difese è essenziale per la prevenzione delle malattie.
- Il suo ruolo nella guarigione è molto importante. L’integrazione di zinco può essere raccomandata in caso di infortunio sportivo o dopo aver subito qualsiasi altra operazione per ridurre i tempi di recupero e velocizzare la guarigione.
- Contrasta l’invecchiamento precoce. Ci aiuta a mantenere giovani le nostre cellule.
- È essenziale per la risposta ormonale allo stress. Ci aiuta a combattere i danni che lo stress può produrre nel nostro corpo.
- Partecipa al metabolismo dei carboidrati. Quando digeriamo i carboidrati per produrre energia, lo zinco gioca un ruolo importante. Ciò è rilevante soprattutto nel caso degli atleti, poiché ingeriscono elevate quantità di carboidrati per ottenere prestazioni migliori.
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Come possiamo sapere se abbiamo una carenza di zinco?
Alcuni sintomi che possono indicare una carenza di questo minerale:
- Stanchezza fisica, mentale e irritabilità.
- Crescita lenta nei bambini e difficoltà di apprendimento.
- Perdita di capelli e lesioni cutanee.
- Predisposizione alle infezioni
- Problemi durante la guarigione.
In quali alimenti si trova questo minerale
Lo zinco si trova principalmente negli alimenti ricchi di proteine di origine animale, come carne e pesce. Nello specifico maiale, agnello e manzo. Puoi trovarlo anche in noci, lievito di birra, cereali integrali, legumi, latticini, semi di zucca e arachidi. Nel caso di una dieta vegetariana, i livelli di zinco dovrebbero essere controllati. Questo perché sebbene abbiamo visto che si trova in molti alimenti di origine vegetale, questi contengono anche elevate quantità di fibre, che inibiscono l’assorbimento dello zinco. In caso di assunzione di un integratore alimentare, è necessario controllare le dosi poiché l’eccesso può causare diarrea, vomito e crampi addominali. Chiedere sempre consiglio al proprio medico.