Furti in casa, i consigli della polizia per tutelarsi
4 Luglio 2012 - di aavico
ROMA – Un decalogo per tutelarsi dai furti in casa. A diffonderlo, per cercare di contrastare il picco estivo di questa tipologia di reati, è la questura di Rimini che in primo luogo suggerisce, per qualsiasi urgenza, di contattare la Sala Operativa attraverso una chiamata al 113. Ecco le poche e semplici regole che è utile seguire per garantire una maggiore sicurezza:
– chiudere sempre la porta di ingresso a chiave, anche quando si è presenti all’interno dell’appartamento;
– non dimenticare le finestre aperte;
– quando si è fuori casa lasciare sempre accese le luci visibili dall’esterno;
– dotarsi di un adeguato impianto di antifurto;
– in caso di partenza per periodi prolungati, evitare di rendere palese la propria assenza. A tal fine è assolutamente utile evitare che:
– estranei conoscano i propri programmi di viaggio ed il periodo di assenza,
– la posta si accumuli nell’apposita cassetta, chiedendo ad una persona di fiducia di raccoglierla;
– sensibilizzare i vicini di casa affinché, durante i periodi di assenza, facciano attenzione a rumori e movimenti sospetti;
– evitare di nascondere denaro e oggetti preziosi nei cassetti, all’interno di vasi, negli armadi, perché è provato che sono i primi posti nei quali i ladri frugano;
– in caso di smarrimento delle chiavi di ingresso, cambiare immediatamente la serratura e lasciare un duplicato delle nuove chiavi solo a persone di fiducia;
– non aprire la porta a persone sconosciute, anche se indossano una divisa o presentano un tesserino di identificazione;
– non mostrare oggetti di valore ad estranei.