Alberto Angela vita privata, moglie, età FOTO
9 Giugno 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Alberto Angela vita privata, moglie, età. Alberto Angela, 54 anni, giornalista, presentatore e divulgatore scientifico, è nato a Parigi nel 1962. Figlio di Piero Angela e di Margherita Pastore, ha deciso di seguire le orme di suo padre, anche lui divulgatore scientifico, giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. Dopo essersi diplomato in Francia, Alberto si iscrisse al corso di Scienze Naturali all’università La Sapienza di Roma, laureandosi infine con 110 e lode ed un premio per la tesi, poi pubblicata. Ha proseguito i suoi studi seguendo corsi di specializzazione in varie università degli Stati Uniti d’America (Harvard, Columbia University, UCLA), diventando esperto in paleontologia e paleoantropologia. E’ sposato con Monica. La coppia ha tre figli: Riccardo, Edoardo e Alessandro.
Una Firenze come non si è mai vista. Di notte, con l’Arno illuminato dalle stelle e Piazza della Signoria eccezionalmente senza le folle dei turisti. O con la Venere del Botticelli lì, agli Uffizi, tutta per chi ha voglia di innamorarsene. O la Cupola del Brunelleschi, il campanile di Giotto e poi i segreti custoditi dagli archivi dello Spedale degli Innocenti e la segreta cripta di GianGastone de’ Medici. E’ “Stanotte a Firenze”, lo speciale ideato e condotto da Alberto Angela, che un anno dopo “Stanotte al Museo Egizio di Torino” parte alla scoperta della capitale del Rinascimento italiano con un viaggio in notturna per la prima volta ripreso dalla Rai in altissima definizione, interamente in 4k Hdr. In onda su Rai1 il 9 giugno in prima serata e preceduto da uno speciale sul backstage della realizzazione, oggi in seconda serata, il documentario vede anche la partecipazione di guest star come Andrea Bocelli, Oliviero Toscani, Giusi Buscemi, Giancarlo Giannini e il direttore del Museo degli Uffizi Eike Schmidt. Tra voli di droni, ricostruzioni, quadri che “vivono” e set di restauro “alla CSI”, racconta Angela, “abbiamo cercato di rendere tridimensionale la Firenze che leggiamo sui libri di storia dell’arte. Una città in cui l’uomo si vede al meglio delle sue capacità del creare ma anche della scienza e del pensare”. Foto Ansa.