Amal Alamuddin: abito vintage firmato Yves Saint Laurent FOTO
22 Febbraio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Amal Alamuddin: abito vintage firmato Yves Saint Laurent. Un vestito di molti anni fa, per l’esattezza del 1981. Colore nero, lungo, aderente, ricoperto nella parte inferiore con una gonna velata. La moglie di Gorge Clooney lo ha indossato sul red carpet di Hail, Caesar, presentato in pompa magna al Festival di Berlino, dove l’attore hollywoodiano presentava “Ave Cesare“, il suo nuovo film, che uscirà nei cinema italiani il 10 marzo. Una pellicola diretta dai fratelli Cohen in cui recitano anche Josh Brolin, Channing Tatum, Tilda Swinton e Ralph Fiennes.
Amal Alamuddin, 38 anni, è nata il 3 febbraio 1978 a Beirut, in Libano. All’inizio degli anni 80, con l’intensificarsi della guerra civile libanese, la sua famiglia ha lasciato il Paese alla volta del Regno Unito. Si sono stabiliti a nord ovest di Londra. Lei ha studiato Giurisprudenza al St. Hugh’s College, di Oxford ed è diventata una barrister di successo, tanto che nel corso della sua vita si è occupata della difesa di personaggi noti quali Julian Assange, Yulia Timoshenko, Abdullah Senussi, alto funzionario della Libia di Gheddafi.
Ospite della trasmissione Ellen Degeneres l’attore ha parlato del modo in cui ha convinto sua moglie ad andare all’altare. Convincerla non è stato tutt’altro che facile. A rivelarlo è lo stesso Clooney che ha ripercorso il ricordo di quel giorno: “Mi sono inginocchiato e le ho detto: ‘Non riesco a immaginare il resto della mia vita senza di te’”. Amal, piuttosto titubante, ha guardato l’anello e ha esclamato: “Oh mio Dio”.
Passavano i minuti, ma da Amal non arrivava risposta. L’attore ha ripreso voce e coraggio e le ha detto:
“Ho 52 anni, sono inginocchiato da 28 minuti e a breve mi uscirà l’anca, quindi devo avere una risposta perché potrei non essere più in grado di rialzarmi”. Amal è esplosa così in un sonoro “sì”.
Nel corso di un’intervista con il settimanale Grazia l’attore ha parlato della sua vita coniugale. Alla domanda: “Dopo 25 anni da scapolo, quale compromesso le pesa di più della vita a due?”, lui risponde:
“Dover confrontare sempre la mia agenda con quella di Amal. Ma abbiamo fatto un patto: non staremo mai lontani l’uno dall’altra per più di una settimana. E abbiamo trovato molti modi curiosi per incontrarci a metà strada”.