Amal Alamuddin Clooney, trench firmato Burberry a Londra FOTO
8 Ottobre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
LONDRA – Amal Alamuddin con il cappotto firmato Burberry a Londra. La moglie di George Clooney è stata paparazzata per le vie della City con un delizioso trench della collezione Prorsum da 4200 sterline. Un colore eccentrico e accesso che in poche possono permettersi, considerando il fatto che se a sfoggiarlo fosse stata una donna qualunque probabilmente non avrebbe avuto lo stesso effetto. D’altra parte ormai l’avvocatessa di origine libanese è considerata un’icona fashion a tutti gli effetti, capace di calamitare a sé l’attenzione dei più famosi stilisti che puntano a farle indossare le loro creazioni.
Tra gli abiti indossati da Amal più amati ci sono il vestito da sposa firmato Oscar De la Renta, il mini abito firmato Gian Battista Valli indossato sempre a Venezia per i festeggiamenti delle nozze. Ci sono poi vari outfit di successo con cui è apparsa sul red carpet, nonché gli iconici completi e vestitini con cui viene fotografata fuori dai tribunali o a spasso per le grandi metropoli come New York, Los Angeles e londra.
Nelle scorse settimane la signora Clooney è stata al centro di una polemica dopo che il ministro della Giustizia inglese Edward Faulks l’ha accusata di seguire solo cause di alto profilo, forte della sua rilevanza mediatica. Non importa che lei sia un competente avvocato specializzato in Diritto internazionale, Diritto penale e Diritti umani e che ha partecipato a cause importanti. A sua difesa è intervenuto Geoffrey Robertsos, avvocato di fama mondiale per diritti umani e il capo di Doughty Street Chambers: “Accuse palesemente false”, ha detto l’avvocato, elogiando il lavoro eccezionale della collega:
“E’ stata invitata a partecipare a Doughty Street Chambers cinque anni fa, per il fatto che lei è un avvocato eccezionale, aveva fatto dieci anni di lavoro eccezionale nel diritto internazionale, partecipando al processo contro Slobodan Milosevic e al perseguimento di coloro che sono sospettati dell’omicidio terrorista del primo ministro libanese. Ben prima del matrimonio con Clooney, ha lavorato come Senior Advisor di Kofi Annan quando era l’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria ed è stato consulente legale di una inchiesta delle Nazioni Unite sulla legittimità dei droni di guerra. Non solo. Ha difeso Julian Assange e l’ex Primo Ministro dell’Ucraina, Yulia Tymoshenko. Ha lavorato anche con l’ex Consigliere giuridico del Ministero degli Esteri, Sir Frank Berman, che l’ha descritta come un avvocato di prim’ordine”. FOTO LA PRESSE.