Amal Alamuddin Clooney, vestito rosa glitterato a Londra FOTO
27 Ottobre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
LONDRA – Amal Alamuddin, vestito rosa glitterato a Londra per la prima di “Our Brand Is Crisis“, film diretto da David Gordon Green, di cui il marito George Clooney è produttore. Per l’occasione l’affascinante avvocatessa ha indossato un abito corto a giromanica, abbinato a scarpe con tacco dorate. Quando si tratta di scelte stilistiche, Amal non sbaglia un colpo. Ormai nessuno dei suoi outfit passa inosservato, dai semplici pantaloni indossati per andare a lavoro, agli abiti scelti sul red carpet. Dopo le nozze con il divo di Hollywood la signora Clooney è diventata a tutti gli effetti un’icona fashion, corteggiata dai più famosi stilisti. Simbolo di classe ed eleganza alla pari di altre celebrities hollywoodiane. Pur essendo nelle condizioni di dire addio al suo lavoro, Amal ha preferito non rinunciare alla sua carriera e così si divide tra Los Angeles e Londra.
Nei giorni scorsi i coniugi Clooney sono stati paparazzati al fianco di David Milliband, politico inglese, esponente del Partito Laburista. Un incontro che potrebbe portare a fare molte riflessioni per quel che riguarda i progetti futuri della coppia: forse Amal ha intenzione di scendere in campo in politica nel Regno Unito, dove lavora? D’altra parte chi meglio di lei, un’avvocatessa per i diritti umani, sarebbe adatta?
Lo scorso mese Amal Alamuddin è stata accusata dal ministro della Giustizia inglese Edward Faulks di seguire solo cause di alto profilo, sfruttando la sua rilevanza mediatica. Poco importa che lei sia un competente avvocato specializzato in Diritto internazionale, Diritto penale e Diritti umani. Ma a difendere la signora Clooney ci ha pensato Geoffrey Robertsos, collega di fama mondiale e capo di Doughty Street Chambers: “Accuse palesemente false”, ha detto l’avvocato, elogiando il lavoro eccezionale della collega. Poi ancora:
“E’ stata invitata a partecipare a Doughty Street Chambers cinque anni fa, per il fatto che lei è un avvocato eccezionale, aveva fatto dieci anni di lavoro eccezionale nel diritto internazionale, partecipando al processo contro Slobodan Milosevic e al perseguimento di coloro che sono sospettati dell’omicidio terrorista del primo ministro libanese. Ben prima del matrimonio con Clooney, ha lavorato come Senior Advisor di Kofi Annan quando era l’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria ed è stato consulente legale di una inchiesta delle Nazioni Unite sulla legittimità dei droni di guerra. Non solo. Ha difeso Julian Assange e l’ex Primo Ministro dell’Ucraina, Yulia Tymoshenko. Ha lavorato anche con l’ex Consigliere giuridico del Ministero degli Esteri, Sir Frank Berman, che l’ha descritta come un avvocato di prim’ordine”. FOTO LA PRESSE.