Anna Foglietta, chi è il marito, età, figli FOTO
6 Dicembre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Anna Foglietta (Pia Giammarresi de La mafia uccide solo d’estate) è sposata? Chi è il marito dell’attrice? Quanti anni ha? Molti si stanno facendo queste domande guardando la serie Rai, che la vede tra le protagoniste. Cerchiamo di rispondere. Anna Foglietta, 37 anni, è nata a Roma il 3 aprile 1979. Si è sposata nel 2010 con Paolo Sopranzetti, un promotore finanziario, dal quale ha avuto tre figli: Lorenzo (2011), Nora (2013) e Giulio (2014).
Anna Foglietta ha esordito come attrice nella serie televisiva di Rai 3 La squadra. Dal 2008 è entrata a far parte del cast della serie Distretto di polizia, dove interpreta il ruolo dell’ispettore Elena Argenti. Ci sono poi le varie esperienze cinematografiche. Dal film “Nessuno mi può giudicare” con Paola Cortellesi, a “Colpi di fulmine”, “Mai Stati Uniti” e “Tutta Colpa di Freud”. Poi “Noi e la Giulia”. Grande successo per “Perfetti sconosciuti”, film di Paolo Genovese, grazie al quale riceve la terza candidatura ai David di Donatello, la prima come miglior attrice protagonista.
Nel corso di un’intervista con Io Donna, l’attrice ha parlato della sua professione. Alla domanda, cosa significa essere un’attrice, Anna Foglietta ha risposto:
“Significa porsi in una mentalità multitasking. Una volta un’attrice era il prodotto della creazione di un regista o di un produttore, penso a Monica Vitti con Michelangelo Antonioni o a Sofia Loren con Carlo Ponti. Oggi dev’essere produttrice e ideatrice di se stessa. Protagonista delle sue scelte. Per esempio appoggiandosi ai social, che assicurano trasversalità e freschezza”.
Come si fa a non rimanerne vittime? “Basta porsi dei limiti, non è difficile. Sono strumenti della contemporaneità, utilissimi se sai usarli. Per esempio, in famiglia, il cellulare sparisce. Non si possono far crescere i bambini con l’immagine di una madre incollata al cellulare”.
Della sua famiglia, che ha un ruolo importantissimo nella sua vita, spiega: “È fondamentale. È la mia vita. Avere questa famiglia mi aiuta moltissimo nel lavoro, nel modo di sceglierlo e di viverlo”.