Anna Tatangelo, messaggio per Ennio Morricone su Instagram!
29 Febbraio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Anna Tatangelo, messaggio per Ennio Morricone su Instagram! La cantante di Sora, 29 anni, ha postato sul suo profilo Instagram una foto del maestro, vincitore del Premio Oscar per la miglior colonna sonora originale nel film “The Hateful Eight”. “Un compositore d’orchestra d’eccellenza …Ennio Morricone ha vinto il premio Oscar per le musiche di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino.#orgoglioitaliano”, queste le parole della compagna di Gigi D’Alessio. Il maestro ha così commentato la sua vincita:
“Grazie per il prestigioso riconoscimento – ha detto davanti alla platea del Dolby Teathre che gli ha riservato la standing ovation -, un pensiero va agli altri nominati, in particolare a John Williams. Non c’è una grande colonna sonora senza un grande ispiratore come Tarantino ed il suo team che ringrazio per avermi scelto”. Infine, la dedica: A mia moglie”
Anna Tatangelo, 29 anni, è nata a Sora il 9 gennaio 1987. Oltre ad essere una cantante di successo, è diventata anche anche una social influencer. Merito della sua bellezza e del suo fisico da urlo, conservato anche dopo la nascita di suo figlio Andrea. Anche gli outfit scelti dalla cantante sono sempre impeccabili (merito anche del suo stylist).
Durante un’intervista con Il Corriere della Sera, la cantante ha parlato del suo rapporto con D’Alessio, più grande di venti anni. “Finalmente mi sento così, sento di non dover dimostrare più niente a nessuno. Rispetto ad Andrea sono tutte cavolate. Poi, chi aveva da ridire sulla mia storia ora che abbiamo un figlio sta zitto”, ha detto. Poi ancora:
“Mi sentivo sempre come se, appunto, dovessi dimostrare che ero capace di affrontare la pressione che avevamo addosso all’inizio della storia con Gigi, dimostrare a lui che i vent’anni di differenza non si sentivano, dimostrare che ero abbastanza matura ai miei genitori, ai suoi figli e alla gente che era un rapporto vero. Una lotta continua e come ho sofferto io avrà sofferto lui, ma non ce lo siamo mai detti”. “Anche lui veniva attaccato. Perfino i miei genitori dei preconcetti li avevano. Vent’anni sono tanti”.