Beatrice di York vivrà nella prima casa di Harry e Meghan? Il rumor

Beatrice di York e il neo marito Edoardo Mapelli Mozzi potrebbero andare a vivere a Nottingham Cottage, primo nido d’amore di Harry e Meghan.

Per i Duchi del Sussex è stato un luogo speciale perché proprio in quella dimora il figlio di Carlo ha chiesto la mano dell’attrice americana.

Una domanda arrivata, ricordano i due con ironia, mentre stavano arrostendo un pollo.

La residenza si trova sul terreno di Kensington Palace, dove c’è Ivy Cottage, il luogo dove vive anche Eugenia di York con Jack Brooksbank.

Quella che potrebbe essere la nuova casa di Eugenia ed Edoardo è in stile XVII secolo.

L’abitazione ha due camere da letto, due piccoli soggiorni, una cucina e un bagno.

Troppo poco evidentemente per Harry e Meghan, che l’hanno lasciata dopo il matrimonio per Frogmore Cottage, la cui costosa ristrutturazione ha fatto infuriare i contribuenti britannici.

Successivamente Beatrice ha vissuto a Londra in uno degli appartamenti del Palazzo di San Giacomo, che ha condiviso con la sorella Eugenia, prima che quest’ultima sposasse Jack Brooksbank.

Durante il lockdown Beatrice e l’aristocratico italiano avrebbero trascorso l’isolamente nella casa di famiglia della madre di lui.

Una casa di campagna a Chipping Norton, a quasi due ore da Londra.

Le nozze di Beatrice di York ed Edoardo Mapelli Mozzi.

Gli sposi sono convolati a nozze nella Royal Chapel of All Saints del castello di Windsor alla presenza di Elisabetta II, 94 anni, del 99enne principe consorte Filippo, dei suoi genitori (Andrea e Sarah Ferguson), dei familiari più stretti.

Per l’occasione la sorella di Eugenia ha indossato un vestito firmato Norman Hartnell, appartenuto proprio a sua nonna.

“Her majesty” ha sfoggiato il capo per una cena di stato in onore dell’allora presidente italiano Giovanni Gronchi presso l’ambasciata britannica a Roma il 4 maggio 1961.

Forse un omaggio alle origini italiane della sposo. Singolare anche la scelta delle scarpe della sposa, un modello di Valentino già sfoggiato in altre occasioni.